I Dallas Mavericks sono sempre più in alto mare, ieri sera è arrivata la quarta sconfitta consecutiva per la franchigia texana e la seconda contro gli Charlotte Hornets col risultato di 104-110. Stavolta non ci sono scuse per Kyrie Irving.
“Mi piacerebbe essere al 100% della forma, poter giocare ed entrare nel flusso della partita. Ma è così e non ci sono scuse. Devo solo allacciarmi le scarpe e fare tutto ciò che posso per i miei compagni e per il coach.”
Stavolta ha deciso di assumersi le colpe Kyrie, pronunciando parole diverse da quelle di ieri l’altro, arrivate dopo l’altra sconfitta contro Charlotte. Nonostante il brutto periodo l’ex Nets invita comunque i suoi a restare positivi e a continuare a giocare. “Non voglio essere troppo banale, ma dobbiamo continuare ad andare avanti e migliorare. Tagliare legna e portare acqua, stessa cosa.” ha detto riferendosi a un concetto motivazionale già citato in passato, anche ai Nets.
Non trasmette la stessa positività Luka Doncic, sempre più abbattuto e frustrato. Stanotte è arrivato il 16esimo fallo tecnico in stagione e sarà costretto perciò a non giocare la prossima partita che si terrà domani notte contro i Pacers.
E’ comprensibile però la frustrazione di Luka dopo una prestazione da 40 punti, 12 rimbalzi, 8 assist, 2 recuperi e 2 stoppate vanificata da una difesa insufficiente e da un supporting cast che non sta dimostrando di essere all’altezza. 5/15 dal campo per Irving, per un totale di 18 punti, 5 su 14 e 15 punti per Hardaway Jr. e 14 punti con 4 su 9 per Kleber. Oltre a loro 3 e Doncic nessun altro è andato in doppia cifra, nemmeno Wood, che ha giocato solo 17 minuti.
I Mavs sono in undicesima posizione e con 7 partite ancora da giocare per provare a recuperare sui Thunder, che hanno vinto una partita in più. Riusciranno a fare questo sprint finale e ad accedere ai play-in?