Dato che in campo ha portato poca fortuna ai Dallas Mavericks dal suo arrivo, Kyrie Irving vuole provare a lasciare il segno da negoziatore, se non proprio da Gm ombra dei Mavs cercando di convincere LeBron James a trasferirsi a Dallas.
Come, non è dato sapere. LeBron è ancora sotto contratto con i Lakers e l’unico mezzo sarebbe una trade, e l’unico giocatore che da LA potrebbero esigere in cambio sarebbe Luka Doncic. Da qui pare difficile immaginare chissà quali possibiltà.
Ciononostante, Irving sarebbe determinato, stando a quanto riportato da Shams Charania di The Athletic e da Chris Haynes per Bleacher Report. Secondo Charania, Kyrie “avrebbe sentito LeBron James” per sondare il suo interesse nel trasferirsi a Dallas, mentre Haynes scrive come già nel febbraio 2023 in piena trade deadline Irving avrebbe cercato di convincere il suo ex sodale ai tempi dei Cleveland Cavs a chiedere uno scambio verso i Mavericks.
Mavs che “sarebbero stati pronti” all’epoca a un’offerta, dai confini invero nebulosi vista la ben poca disponibilità di prime scelte future con cui attrarre l’eventuale interesse dei Lakers e dei giocatori non al livello necessario per una contropartita tecnica adeguata.
Kyrie Irving sarà free agent alla fine della stagione, e i Lakers sono indicati come l’unica squadra assieme ai Mavericks interessata a offrirgli un contratto. LeBron James a sua volta potrebbe uscire dal suo presente contratto con i Los Angeles Lakers al termine della stagione 2023-24, quando avrà 39 anni, e diventare free agent. Solo allora, chissà, una reunion LeBron-Irving a Dallas assieme a Luka Doncic diventerebbe possibile.
Un big three certo altisonante, che avrebbe probabilmente suscitato più timori qualche anno fa vista l’anagrafe di LeBron e… il vissuto di Kyrie Irving.