LeBron James, coach Darwin Ham e il presidente dei Los Angeles Lakers Rob Pelinka hanno avuto un primo colloquio “produttivo” circa il rinnovo di contratto del numero 6, che da ieri è eleggibile per un’estensione biennale da circa 97 milioni di dollari complessivi.
Senza rinnovo, LeBron diventerà di nuovo free agent nel 2023, le parti continueranno a sentirsi nei prossimi giorni. L’agente di LeBron James, Rich Paul di Klutch Sports, ha voluto specificare che “nessun accordo” è stato ancora raggiunto coi Lakers.
James e i Lakers avranno del resto tempo per negoziare un nuovo contratto, ovvero tutta la stagione 2022\23 con la deadline fissata per il 30 giugno prossimo. A oggi lo scenario del rinnovo con i gialloviola è quello più probabile, LeBron sarebbe “felice” a Los Angeles e intenzionato a chiudere la sua carriera da giocatore in California, dove si è stabilito con tutta la famiglia e dove i figli Bronny e Bryce vanno a scuola e muovono i primi passi in campo alla high school.
LeBron James, il nuovo contratto sarà un “1+1”?
Secondo Marc Stein su Substack, LeBron James resta “estremamente felice” a Los Angeles nonostante la situazione della squadra e un roster che – Westbrook o non Westbrook – non vale i team di vertice della Western Conference. LeBron ha fatto della Southern California la nuova capitale del suo impero personale, l’unica forza che potrebbe attirarlo lontano da LA per il gran finale di carriera è il figlio maggiore Bronny, talento in erba e con il quale papà James vorrebbe giocare almeno una stagione nella NBA prima di smettere.
Cosa che non avverrebbe prima del 2024, e se James dovesse firmare la sua estensione con i Lakers e Bronny finire nel frattempo altrove via draft (ne manca di tempo), l’unico modo per LeBron di raggiungerlo sarebbe una trade.
Sempre che LeBron non possa ottenere dai Lakers un rinnovo “1+1”, che preveda una player option per il 2024\25 e quindi mani libere e occhi puntati su Bronny. Un rinnovo light che ha un precedente, ovvero quello di Kevin Durant con i Golden State Warriors nel 2018, il quale sarebbe rimasto per una sola stagione anziché due.