NBA Draft 2019 pronto a portare una grande ondata di talenti nella lega di basket americana: abbiamo visto la prima parte del nostro Mock ieri, oggi proseguiamo con le scelte dalla numero 15 alla numero 1, alla scelta dei New Orleans Pelicans, che dopo aver scambiato Anthony Davis avranno a disposizione anche la numero 4 via Lakers. Insomma un bottino niente male davvero. Entriamo nel dettaglio, vediamo il draft nba 2019 che talenti porterà nella lega.
NBA Draft 2019: le scelte 15-1
Ed eccoci qui con la seconda parte, del nostro mock draft la parte più succosa e piena di talento.
15 – Nassir Little (SF, UNC)
Freshman
NBA Comparison: Gerald Wallace
Attualmente scelto da: Detroit Pistons
March Madness opaco per Little, eliminato in Sweet 16 anche per suoi demeriti. Giocatore grintoso, buon penetratore, dovrà migliorare la propria mentalità e costruire un tiro maggiormente affidabile, per questo un approdo ai Pistons potrebbe farlo crescere senza troppe pressioni.
14 – Kevin Porter Jr. (PG, USC)
Freshman
NBA Comparison: DeShawn Stevenson
Attualmente scelto da: Boston Celtics
Sarà un’estate torrida per Boston. Dopo la brutta uscita dai playoff, sarà la grana Irving a dettare la via. Difficile al momento valutare la loro chiamata al prossimo draft, ma sicuramente investiranno la chiamata su una guardia. Mancino naturale, dotato di gran tecnica e atletismo, Porter risulta ancora acerbo, motivo per il quale i Celtics dovranno riuscire ad incanalare il suo talento nel modo giusto.
13 – Brandon Clarke (PF, Gonzaga)
Junior
NBA Comparison: Kenyon Martin
Attualmente scelto da: Miami Heat
La scelta degli Heat potrebbe strettamente dipendere da ciò che deciderà di fare Whiteside con la propria player option. Occhio quindi al prospetto di Gonzaga, autore di un March Madness meraviglioso, che ha evidenziato tutte le sue qualità: grinta fuori dal comune, atletismo da vendere e tanta presenza su ogni centimetro di parquet. Può essere l’uomo giusto da cui ripartire dopo il ritiro di Wade.
12 – Sekou Doumbouya (PF, France)
International
NBA Comparison: Light Giannis Antetokounmpo
Attualmente scelto da: Charlotte Hornets
Con Kemba Walker (forse) ai saluti e il ritiro annunciato qualche giorno fa da Tony Parker, Charlotte avrebbe bisogno di coprire il ruolo di PG. Molto probabilmente però penseranno a ciò direttamente in FA, utilizzando la scelta #12 per portare a casa il guineano naturalizzato francese Doumbouya. Lungo moderno con buon tiro, ma migliorabile, e ottima presenza sotto i ferri.
11 – Keldon Johnson (SG/SF, Kentucky)
Freshman
NBA Comparison: Corey Maggette
Attualmente scelto da: Minnesota Timberwolves
Ennesima stagione deludente per i T’Wolves, chiamati per l’ennesima volta al cambio di rotta. La realtà vede un Wiggins dalle buone statistiche, ma che si dimostra essere sempre di più un peso per la franchigia, sia per il contrattone, sia per le aspettative malriposte. Chiamando Johnson i lupi si assicurerebbero un giocatore dall’altissimo QI cestistico, anche molto tecnico. Praticamente l’opposto del canadese.
10 – Rui Hachimura (PF/SF, Gonzaga)
Junior
NBA Comparison: Paul Millsap
Attualmente scelto da: Atlanta Hawks
Il torneo NCAA di Hachimura ha vissuto due fasi. Benissimo la prima, con un esordio antetokoumpeggiante (passatemi il termine), malissimo la seconda, scomparso all’ombra di un meraviglioso Brandon Clarke. La verità, come succede molto spesso, sta nel mezzo, e se il cestista giapponese si dimostrerà intelligente, gli Hawks potrebbero pescare il jolly.
9 – Jaxson Hayes (C, Texas)
Freshman
NBA Comparison: Jarrett Allen
Attualmente scelto da: Washington Wizards
Centro grezzo ma dominante, Jaxson Hayes può esser definito un rim-runner con ampi margini di miglioramento. Ottima scelta dei tempi in difesa, in attacco la mancanza di un tiro affidabile potrebbe limitarlo non poco, ma per i Wizards, dopo la poca affidabilità avuta da Howard (e nonostante una stagione comunque ottima di Thomas Bryant), Hayes potrebbe essere un ottimo fit in vista della prossima stagione.
8 – DeAndre Hunter (SF/PF, Virginia)
Sophomore
NBA Comparison: OG Anunoby
Attualmente scelto da: Atlanta Hawks
Nonostante il titolo NCAA e le buone cifre statistiche, il Madness di Hunter non è stato folgorante (parere personale). Resta comunque un prospetto ottimo, abbastanza versatile potendo coprire diversi ruoli, e con un fisico molto interessante, Atlanta dovrà saperne trarre vantaggio e sapere farlo coesistere con il ruspante Collins.
7 – Coby White (PG, UNC)
Freshman
NBA Comparison: Cuttino Mobley
Attualmente scelto da: Chicago Bulls
Relegati in settima piazza i Bulls potrebbero assicurarsi un play tutto pepe. White talvolta tende ad eccedere in sicurezza fidandosi del suo ottimo tiro anche in serate dove la mano non sembra accendersi, ma il talentino di UNC servirebbe a dare ai Bulls nuova linfa in un ruolo nel quale Dunn, da quando approdato in Illinois, non è riuscito ad incidere.
6 – Darius Garland (PG, Vanderbilt)
Freshman
NBA Comparison: bigger Jeff Teague
Attualmente scelto da: Phoenix Suns
Ennesima opportunità andata in fumo per i Suns,che scivolano addirittura in sesta posizione. Si era parlato molto di Morant, ma con questa chiamata Phoenix potrebbe pescare un ottimo prospetto. Garland infatti è un play molto interessante, abile ad attaccare il ferro e con la palla tra le mani. Formerebbe un backcourt decisamente interessante Devin Booker.
5 – Cam Reddish (SF/SG, Duke)
Freshman
NBA Comparison: Rudy Gay
Attualmente scelto da: Cleveland Cavaliers
Il terzo freshman di Duke potrebbe accasarsi in Ohio. Reddish ha forse risentito più di tutti la pesantezza del pallone nella post season tra i tre top di Duke, il suo nome era infatti scivolato ben oltre la quinta scelta. Ma con Cleveland a scegliere con il quinto asset e alla ricerca di una SF giovane che completerebbe uno starting five niente male (insieme a Sexton, Clarkson, Love e Thompson) il suo nome torna in auge.
4 – Jarrett Culver (SG, Texas Tech)
Sophomore
NBA Comparison: Paul Pierce
Attualmente scelto da: New Orleans Pelicans (via Los Angeles Lakers)
Nei primi momenti post lottery Culver (realizzatore meraviglioso e guida dei Red Raiders fino alle finali del Madness) sembrava destinato alla seconda scelta, salvo poi la notizia di qualche ora dopo della comunicazione dei Grizzlies riguardo Morant. I Pelicans dovranno però gestire oculatamente questa quarta scelta (acquistata nella trade riguardante Davis): andare su un lungo da affiancare a Randle oppure coprire il ruolo di guardia? Al momento propendiamo per la seconda alternativa.
3 – R.J. Barrett (SF, Duke)
Freshman
NBA Comparison: Grant Hill
Attualmente scelto da: New York Knicks
Cocente delusione per New York, soprattutto dopo aver visto cadere una dietro l’altra le tre principali contendenti alla prima scelta. Difficile decifrare la strategia al prossimo draft, soprattutto in vista della FA e dello spazio salariale pressoché infinito a disposizione. Se dovessero tenere la scelta (auspicabile dopo la “Davis trade”), probabilmente il nome di Barrett sarà il più gettonato. Talento dotato di grande intelligenza cestistica, forse il più pronto dei tre freshmen di Duke al salto in NBA.
2 – Ja Morant (PG, Murray State)
Sophomore
NBA Comparison: Allen Iverson
Attualmente scelto da: Memphis Grizzlies
Per un Morant che arriva, un Conley che se ne va. Ed in un attimo ecco che il bel “peso” di una seconda scelta per i Grizzlies si trasforma nell’addio di Mike Conley, play storico di Memphis spedito a Utah qualche ora fa. Tutto quindi fa propendere per la scelta di Morant, anche se in un primo momento percorrere questa strada portava a non pochi interrogativi proprio sulla coesistenza con Conley. Giocatore quadrato che può e sa far tutto, ma dall’ego predominante, Morant si saprà calare nel ruolo che gli cucirà addosso Memphis?
1 – Zion Williamson (PF/SF, Duke)
Freshman
NBA Comparison: Air Barkley, Larry Johnson
Attualmente scelto da: New Orleans Pelicans
NBA Draft 2019, nessun dubbio davvero. Zion sarà la numero 1. Il ragazzone abbiamo imparato a conoscerlo già tanto tempo fa. Atletismo fuori da ogni normale concezione, grande scorer, presente sotto le plance e con una buona mano anche dal perimetro. Insieme a una buona (ma migliorabile) consapevolezza difensiva lo rende, già da qualche anno, il numero 1 indiscusso del prossimo draft. E nonostante l’addio (annunciato) di Anthony Davis, l’attuale quintetto dei Pelicans potrebbe essere già altamente competitivo.