Dopo che Vanessa Bryant ha terminato il suo discorso in onore del marito, l’immagine di Kobe che punta un dito verso il cielo ha assunto tutto il suo significato: il momento in cui ha segnato 81 punti ora è stato immortalato nell’ultima statua aggiunta fuori all’arena dei Los Angeles Lakers.
E, sulla base triangolare della statua, la citazione di Kobe appare chiara, un cenno all’attacco con cui ha vinto 5 anelli.
La statua è in bronzo, è alta 19 piedi (5.8 metri circa) e pesa 4.000 libbre (ovvero 1814 kg, approssimativamente). E’ stata scolpita da Julie Rotblatt Amrany.
Dei coriandoli dorati, a forma di pallone da basket, con il numero 8 sopra, hanno riempito l’aria quando il sipario ha svelato la prima delle tre statue che sono state progettate in onore di Kobe.
Era un compito apparentemente impossibile distillare i 20 anni della sua carriera in un’unica posa, scolpita nel bronzo, per onorarlo per sempre.
Così, la famiglia Bryant e i Lakers ne hanno scelte tre.
La prima rappresenta appunto Kobe in una data che ha un significato speciale per tutti coloro che erano vicini a lui e a sua figlia: 08/02/24. Le successive saranno invece una statua di Kobe con la maglia numero 24 e la terza lo raffigurerà con la figlia Gianna.
Queste due saranno svelate in un secondo momento e si troveranno anch’esse all’esterno della Crypto.com Arena.
Kobe si unisce quindi a Shaquille O’Neal, Magic Johnson, Kareem Abdul-Jabbar, Elgin Baylor, Jerry West e Chick Hearn nel cortile esterno del palazzetto.
“Mentre vedo l’attuale generazione di giocatori seguire le orme di Kobe, so che lui sarebbe orgoglioso di sapere che sta ancora riversando l’ispirazione nel gioco che era così speciale per lui” ha detto Vanessa prima che la statua venisse scoperta. “Non voglio rivelare troppo della statua prima che la vediate, quindi vi lascio con una delle citazioni straordinarie di mio marito. ‘Lascia il gioco migliore di come l’hai trovato e quando arriva il momento di andartene, lascia una leggenda’. E lui l’ha fatto”.
