Steph Curry
Steph Curry

Steph Curry

Storia in movimento. Questo è ciò a cui assisteremo stanotte all’Oracle Arena di Oakland: Believeland, il Kingdom di LeBron contro la Strenght in Numers, gli Splash Brothers, la squadra più West Coast che si ricordi. Una per il repeat dopo lo storico 73-9 in RS, l’altra per il primo titolo da portare a Cleveland in oltre 50 anni di storia.

In una Lega che fa dello star-system la sua forza, tutti desideravano lo scontro finale tra James e Curry, ma finora, oltre a una stoppata disarmante del Re, non c’è stato davvero questo duello. Curry ha vinto all’unanimità il secondo MVP consecutivo, ma LeBron è stato a mani basse il miglior giocatore della postseason.

The Chosen One ha lasciato le sue impronte durante tutta la corsa ad Est, ed è stato in copertina a praticamente sempre anche nelle Finals, con punti, assist, leadership e canestri pesanti. E’riuscito a farsi seguire da tutti, anche se per vari motivi un pezzo del puzzle manca ancora, e si chiama Kevin Love. Di contro il #30 ha avuto sì dei momenti radiosi, di quelli che solo lui può regalare, ma non è mai stato davvero continuo e non ha trovato ancora la sua dimensione in queste finals NBA.

Dovrà far valere l’orgoglio, Steph. Lui e tutti i Warriors. Perché rischiano di essere i primi a buttare al vento una serie sul 3-1, anche a causa del back-to-back da 41 punti di LeBron e dell’evoluzione clamorosa di Irving: l’uomo da Duke è riuscito a non essere una piaga per la sua difesa ed è diventato più devastante e decisivo nella sua metà campo preferita.

Devi toglierti il cappello davanti lui – ha detto Steph Currye domenica dovremo giocare con aggressività per chiudere qualche linea di penetrazione, non fargli prendere ritmo. Dobbiamo rendergli tutto difficile, forzarlo a prendere tiri difficili e convivere con i risultati

Un uomo abbastanza influente, Jerry “The Logo” West, ha chiesto qualche tempo fa di lasciare in pace LeBron, sottolineando come sia assurdo giudicare uno come lui dal record nelle Finals; Curry ha giustamente proseguito su questa linea, perché stiamo arrivando all’apoteosi. Adesso c’è meno spazio per i rimorsi, per la rivalità, per le rivincite. E’ gara 7. E comunque andrà a finire, la metteranno in  scena dei campioni veri.

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