L’unico caveat della serie per i Boston Celtics contro gli Atlanta Hawks era: non portarsi dietro Trae Young nel quarto periodo.
Più facile a dirsi che a farsi, con la star di Atlanta che in gara 5 a Boston, contro l’intero TD Garden a difendere su di lui assieme a Jaylen Brown e Derrick White, ha segnato 16 punti nel quarto periodo, 38 in totale e la tripla della vittoria a 1.8 secondi dal termine per allungare la serie.
Senza Dejounte Murray sospeso per una partita, tornerà in gara 6, Young ha giocato nel suo elemento naturale ai playoffs: in trasferta, da pericolo pubblico numero 1 dove l’ex Oklahoma ci sguazza. La sicurezza con cui ha preso e segnato il tiro da 8 metri in faccia a Brown, senza chiamare un timeout e con la consapevolezza che un errore avrebbe significato eliminazione, dice tutto. Stiamo parlando di un giocatore che due anni fa silenziò, e con grande piacere, un Madison Square Garden ostilissimo nella serie contro i New York Knicks.
“Gli insulti del pubblico?” ha detto dopo la partita Young commentando i cori che i tifosi di Boston gli hanno dedicato “Io li vedo come un segno di rispetto. Non è un onore che si riservi a tutti. Questo è quello che faccio da sempre, non ho paura del momento e ci ho lavorato troppo duramente per averla“.
Sulla serie fin qui: “Sono riuscito a risolvere alcune cose, a capire il modo in cui mi marcano, ma i playoffs sono così: più la serie va avanti più capisci come le difese giocano contro di te e come attaccarle sempre meglio. E anche in difesa siamo riusciti a capirci qualcosa di più“.
Nelle ultime 3 partite della serie, Trae Young sta viaggiando a 35 punti e 12.5 assist di media, migliorando le percentuali e usando il suo ampissimo range di tiro per crearsi lo spazio per le penetrazioni e il consueto bagaglio di tiri liberi. In gara 5 senza Dejounte Murray gli Hawks sono tornati a una sorta di “formato 2021“, lo stesso con cui sono arrivati in finale di conference.
John Collins ha segnato 22 punti, la staffetta Capela-Okongwu ha funzionato sotto canestro contro Horford e Williams, la difesa fisica di De’Andre Hunter e soprattutto Saddiq Bey inizia a farsi sentire su un Jayson Tatum da 1 su 10 da tre e appena 19 punti.
“Loro sono e restano una squadra di talento e ben allenata, e hanno parecchio orgoglio. Sapevamo non sarebbe stata una serie facile“, ha detto Tatum a fine partita. “Abbiamo avuto una grandissima opportunità“, così Brown “Abbiamo fatto alcune giocate stupide nel finale, troppi falli. Abbiamo dato loro la chance di rientrare. Dovevamo chiuderla meglio, la partita ci è sfuggita di mano e loro hanno segnato tutti i loro tiri. E quando ridai vita a una squadra, succedono cose così“.
