I Dallas Mavericks hanno perso le NBA Finals lo scorso anno contro i Boston Celtics. E la serie è stata caratterizzata da alcuni momenti molto interessanti tra le due squadre.
“Nelle Finals, a Boston cercavo di capire chi avrebbe sbagliato un tiro. Purtroppo a nessuno è successo. Kristaps Porzingis ha giocato molto bene, Jaylen Brown e Jayson Tatum anche. La lista è lunga. Abbiamo avuto il nostro bel da fare. Però penso che, per una prossima volta, sappiamo cosa dobbiamo fare” ha detto Jason Kidd in una puntata del podcast Dubs Talk.
Quando la serie era ancora in corso, coach Kidd ha dichiarato che fosse Jaylen Brown ad essere il miglior giocatore dei Celtics, scatenando una miriade di reazioni online.
Poiché Tatum è considerato il leader assoluto della squadra, oltre che il membro più esperto, molti ritenevano che Kidd avesse un obiettivo ben preciso, altrimenti non avrebbe detto pubblicamente una cosa del genere (quale fosse questo obiettivo, poi, resta un mistero).
Ma ora, l’allenatore dei Mavericks ha chiarito la sua posizione e ha spiegato la natura del suo commento riguardo Brown.
“Stava giocando meglio, credo, in quel momento. Alcuni hanno pensato che io stessi cercando di combinare qualcosa per avere dei vantaggi, ma aveva appena vinto il premio di MVP delle Eastern Conference Finals e poi quello delle Finals, quindi non mi sono sbagliato” ha detto. “Come sappiamo, i media a volte danno l’impressione che io stia cercando di creare attrito tra Jayson e Jaylen. Ma non si trattava di questo. Stavo solo dicendo che Jaylen stava giocando ad un alto livello. Anche Jrue Holiday era d’accordo con me. Jaylen stava giocando la sua miglior pallacanestro, e lo stava facendo nel momento giusto. Ho fatto quel commento e alcuni hanno ritenuto che stessi cercando di ottenere qualcosa, ma non è così”.