I Los Angeles Clippers sapevano di dover affrontare questa stagione senza Kawhi Leonard e Paul George.
Tanti giocatori di quel team, come Ivica Zubac e Norman Powell, erano consapevoli della missione da compiere durante questa stagione. E hanno già dato il loro contributo, dopo sole tre partite. Il primo in particolare.
Per anni, Zubac è stato un’arma segreta per i Clippers, che aspettava solo di essere utilizzata. Gli scorci di cosa è capace di fare li abbiamo già visti quando, contro gli Indiana Pacers, sfiorò i 30 punti e 30 rimbalzi. Oppure contro i Dallas Mavericks, durante i playoffs.
Ma Zubac è stato un mostro assoluto contro i Golden State Warriors, domenica sera. In 37 minuti di partita, il centro ha messo a segno 23 punti, 17 rimbalzi, 6 assist, 2 palle rubate e una stoppata. Il tutto, con il 52.6% dal campo. GlI Warriors hanno provato a mettere su Zubac sia Trayce Jackson-Davis che Draymond Green. Ma non è servito a nulla, perché i Clippers hanno comunque vinto.
Dei quattro giocatori dei Clippers che sono andati in doppia cifra durante quella partita, Zubac è stato il più dominante. E ha giocato bene per tutto questo inizio di stagione, realizzando domenica la sua seconda doppia-doppia consecutiva. Ha segnato più di 20 punti in tutte le prime tre partite, diventando così il secondo centro nella storia della franchigia a realizzare questa impresa. L’unico ad averlo fatto prima di lui è stato Bob McAdoo, quando giocava nei Buffalo Braves. In più, Zubac è diventato il primo giocatore dei Clippers, dopo DeAndre Jordan nel 2015, ad avere segnato 20 punti e 15 rimbalzi in più partite consecutive.
“Abbiamo giocato solo tre partite, ma sto cercando di essere costante” ha dichiarato il diretto interessato. “Sto cercando di continuare così, e voglio che questa cosa vada avanti il più a lungo possibile. Sto cercando di portare la stessa energia ogni sera per i miei compagni di squadra, in modo che possano contare su di me. Possono contare su di me in fase difensiva e offensiva, contano su di me per i rimbalzi, per proteggere il canestro, per segnare in post basso e per concludere a canestro. Quindi, sto facendo del mio meglio per portare questa intensità”.