I Brooklyn Nets sono attualmente una delle peggiori squadre della NBA. I Milwaukee Bucks sono sono invece una contender, che sta lottando per vincere l’anello alla fine della stagione 2024/25. O, almeno, sulla carta.
Perché nella realtà, domenica sera, i Bucks hanno subito una pesantissima sconfitta, oltre che estremamente deludente, per 115-102 contro i Nets. Al Barclays Center, a New York.
Giannis Antetokounmpo ha chiuso con 22 punti, 12 rimbalzi, 7 assist, una palla rubata e una stoppata, tirando con un 7 su 11 dal campo, in 33 minuti totali di gioco.
Tirando le somme, nelle prime tre partite della stagione Giannis ha viaggiato con una media di 28.3 punti, 12.3 rimbalzi e 6.3 assist per match, tirando con il 66.7% di realizzazione dal campo. Eppure, come dicevamo prima, i Bucks hanno messo insieme solo una vittoria e due sconfitte (1-2 di record).
Dopo la partita, il greco ha infatti rilasciato una dichiarazione dopo la partita. Ed è stato brutalmente onesto.
“In questo momento non abbiamo un’identità” ha sostenuto. “Come possiamo vincere una partita così? Riusciremo a difendere per 48 minuti? Riusciremo a muovere la palla per 48 minuti? Attaccheremo per bene? Dobbiamo trovare un’identità. Al momento non ce l’abbiamo”.
Eric Nehm di The Athletic ha invece riportato ciò che è stato detto dall’allenatore, coach Doc Rivers, dopo la partita.
“Le ultime due partite sono state molto deludenti” ha detto. “Siamo ancora alla terza. Bisogna continuare a lottare, ma queste sono partite che si dovrebbero vincere”.
Ora i Bucks devono fare visita a Jayson Tatum e ai suoi Boston Celtics. E la sfida con i campioni in carica è un’ottima occasione per capire qual è il loro reale livello.