Lo scarso rendimento, a essere gentili, di D’Angelo Russell alle finali di conference tra i Los Angeles Lakers e i Denver Nuggets che guidano la serie per 3-0, ha avuto come effetto collaterale quello di ridare forza ai rumors che vorrebbero Kyrie Irving a LA in una reunion con LeBron James.
Irving sarà come noto free agent a fine stagione, e i Dallas Mavericks hanno già annunciato di volerlo trattenere accanto a Luka Doncic. Tanto dipenderà ovviamente dalla volontà del giocatore, che già a febbraio era stato accostato ai Lakers prima di essere spedito in Texas. Lakers e Mavs potrebbero rivelarsi le uniche due squadre disposte a credere ancora in lui, per necessità (i Mavs) e per la vicinanza tra Irving e LeBron.
In 3 partite contro Denver, Russell è stato perlopiù un fantasma, coach Darvin Ham gli ha preferito nelle rotazioni Dennis Schroder, più pronto e più disposto soprattutto in difesa. Alle finali di conference, le prime della sua carriera, D-Lo ha segnato finora 8, 10 e 3 punti in 3 gare, con percentuali bassissime e poca difesa, in gara 3 è restato in campo per appena 20 minuti.
D’Angelo Russell è stato importante nella rimonta playoffs dei Lakers, e ha giocato almeno due ottime partite in post-season, gara 6 contro i Memphis Grizzlies per chiudere la serie di primo turno, e gara 3 della serie di secondo turno contro i Golden State Warriors. Contro i Nuggets i suoi limiti difensivi e di intensità sono però emersi, laddove nonostante la serie sia ormai compromessa, giocatori come Austin Reaves e Rui Hachimura hanno dimostrato di poter reggere il campo.
Tornando a Kyrie Irving, i Dallas Mavericks potranno garantirgli un anno di più e più soldi rispetto alle altre squadre, fattore importante per un giocatore in cerca dell’ultimo grande contratto della sua carriera. Irving non accetterà del resto meno di quanto gli spetta da regole salariali, questa per l’ex Nets sarà la base di trattativa. I Mavs avrebbero già pronto per Kyrie un contratto da 4 anni e 201 milioni di dollari complessivi, cifra che altre squadre (ovvero i Lakers) non possono pareggiare.
Dal canto loro, i Lakers avranno altre decisioni da prendere prima di buttarsi, eventualmente, di nuovo su Kyrie Irving. Austin Reaves e Rui Hachimura saranno restricted free agent, e entrambi hanno fatto abbastanza (soprattutto Reaves) per meritarsi un nuovo contratto. A oggi la priorità dei Lakers sarebbe “non perdere assolutamente” Austin Reaves in free agency, e per Adrian Wojnarowski di ESPN i gialloviola sarebbero pronti a pareggiare qualsiasi offerta per Hachimura.
Per ricavare abbastanza spazio salariale per trattenere Reaves e Hachimura, e tentare l’assalto a Irving, i Lakers dovranno ovviamente rinunciare a D’Angelo Russell e Malik Beasley, che ha deluso dal suo arrivo in California e il cui contratto prevede una team option da 16 milioni di dollari. Anche Schroder, Lonnie Walker IV e Troy Brown Jr saranno free agent, e Jarred Vanderbilt è eleggibile per un’estensione di contratto pluriennale.
Tutti giocatori su cui i Lakers dovranno fare una scelta. Schroder e Walker IV sono stati preziosi a tratti, anche ai playoffs, Vanderbilt è invece apparso ancora non pronto a certi livelli, troppo esposto in attacco da ala forte accanto a Anthony Davis.