A poche ore dall’anniversario della tragica scomparsa di Kobe Bryant, un’altra leggenda dei Los Angeles Lakers come Magic Johnson ha voluto rendere omaggio ad uno dei più grandi giocatori di sempre.
Nel corso di un’intervista al Los Angeles Times, Magic ha fatto sapere di essere continuamente tempestato di domande su Kobe: “Ogni volta che ho una videoconferenza, credo di aver sempre fatto il suo nome. Mi chiedono sempre, ‘Che anno è stato per te?’. Parlo della vittoria dei Lakers, ma di come hanno vinto per Kobe. Ho fatto 45 conferenze e per 45 volte il suo nome era nella conversazione”.
“La sua eredità sarà sempre qui, così come il suo spirito. Le persone parleranno sempre di lui, non solo per quello che ha fatto sul campo, perché si parlerà di questo; ma anche per quello che ha significato per la sua famiglia, per lo sport femminile, per le persone senza una casa e per tutti quelli in difficoltà. Avrebbero ricevuto una chiamata da lui che gli avrebbe detto: ‘Su con la vita’. Era semplicemente unico e speciale. È sempre nella mia mente”.
Johnson è voluto soffermarsi in particolar modo sulla vita da padre di famiglia di Kobe, che nel frattempo è stato annunciato come una delle personalità ospitate dal National Garden of American Heroes, un monumento agli eroi americani, che sarà costruito alla Casa Bianca.
“Non lo avevo mai visto così felice”, ha dichiarato riferendosi alla vita di Bryant dopo il ritiro. “Un tempo la sua felicità consisteva nel vincere titoli e giocare ai massimi livelli. Ma è stato un esempio anche per tutti i padri, passando il tempo con le proprie figlie e sostenendole realmente in quello che amavano fare. Penso sia stato davvero un grande esempio, ha avuto un’influenza globale. Pochi atleti hanno raggiunto questo livello, si possono nominare tutti. Lui ha raggiunto la stratosfera”.
Magic Johnson: “Il discorso di Kobe per l’Hall of Fame sarebbe stato il migliore di sempre”
Kobe Bryant sarà inserito nell’Hall of Fame della NBA, la massima onorificenza nel mondo del basket statunitense, a maggio 2021. Purtroppo la sua prematura dipartita ci ha privato del suo discorso di introduzione, che a detta di Magic Johnson sarebbe stato il migliore di sempre.
“Sono sicuro che avrebbe tenuto un discorso che sarebbe stato probabilmente il migliore di tutti i tempi, perché era così competitivo. Probabilmente avrebbe ascoltato quello che avevo detto io e quello che aveva detto Jordan, e avrebbe detto ‘OK, farò il più grande discorso che sia mai stato fatto nella Hall of Fame”.
Immancabile ovviamente qualche parola a proposito dei Lakers, e soprattutto di Rob Pelinka. Oltre ad aver lavorato con Magic Johnson in ambito dirigenziale, il GM giallo-viola era infatti grande amico di Kobe Bryant.
“Ho detto a Rob (Pelinka, ndr) ‘Puoi immaginare cosa ti avrebbe detto Kobe per aver fatto tutte queste mosse?’, e Rob ha detto ‘Si, lo so’. Gli ho detto, ‘Sarebbe così fiero di te e di come hai ricostruito i Lakers’. Avevamo avuto questa conversazione dopo la vittoria del titolo, e in seguito dopo che ha completato la squadra (…). In qualche modo pensi sempre a Kobe”.