Dopo aver rischiato di finire dalla parte sbagliata della storia NBA, i Miami Heat compiono a propria volta un’impresa vincendo contro i Boston Celtics gara 7 in trasferta per 102-83, per la squadra di coach Erik Spoelstra significa il ritorno alle NBA Finals dove troveranno i Denver Nuggets.
Miami riesce da squadra matura e determinata a ricompattarsi dopo l’incredibile finale di gara 6 col canestro decisivo di Derrick White, balza avanti per 22-15 già nel primo quarto e condurrà nel punteggio per tutta gara 7. Per Boston dall’altra parte si intuisce subito che sarà una serata segnata: Jayson Tatum si procura un infortunio alla caviglia sinistra già al primo possesso contro Gabe Vincent, e da lì poi pur restando in campo sarà l’ombra di se stesso, con appena 13 tiri dal campo per 14 punti con 11 rimbalzi, giocando praticamente da fermo.
Senza il miglior Tatum, i Celtics vengono traditi dal tiro da tre punti (9 su 42 di squadra) e da un Jaylen Brown che commette 8 delle 15 palle perse di squadra. Boston chiude con il 39% dal campo, non fa mai canestro dalla lunga distanza e Miami con un parziale di 12-4 a inizio quarto periodo chiude partita e serie. Jimmy Butler non tira benissimo, 12 su 28 dal campo, ma riscatta una brutta gara 6 con 28 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, Bam Adebayo ci aggiunge una tripla doppia da 12 punti con 10 rimbalzi e 7 assist, Kyle Lowry chiude con 7 punti, 7 rimbalzi e 5 assist e soprattutto tanta leadership e difesa, ma il jolly per gli Heat è ancora una volta Caleb Martin.
L’ex Hornets segna 26 punti con 10 rimbalzi e 11 su 16 dal campo, con 4 su 6 da tre punti in 45 minuti e si conferma dopo Butler e al pari di Adebayo il secondo miglior giocatore dei Miami Heat in questa serie. I suoi canestri sono importantissimi per tenere i Celtics sempre a distanza e per fornire a Butler una seconda opzione offensiva, Martin non si accontenta dei tiri dagli scarichi ma attacca uno contro uno Jaylen Brown e un menomato Jayson Tatum.
Di energie, anche nervose paradossalmente, ne sono rimaste invece poche per i Celtics, Robert Williams III dà qualche scossa nel primo tempo, Marcus Smart è meno intenso del consueto anche a livello vocale, Derrick White segna 2 triple nel primo tempo poi si spegne mentre il vantaggio di Miami sale punto dopo punto, e anche l’ambiente al TD Garden ne risente.
Nel quarto periodo, quando è evidente che gara 7 è compiuta e che in finale ci andranno gli Heat, piove dagli spalti anche qualche fischio di delusione. Boston è riuscita dopo essere andata sotto per 0-3 a diventare appena la quarta squadra a raddrizzare una serie fino a gara 7, ma perdendo poi l’atto finale. Nessuna squadra NBA a oggi ha invece mai vinto una serie di playoffs dopo essere finita in svantaggio per 0-3, in 151 serie “valide”.
Il rimorso peggiore resterà probabilmente quello di non aver potuto contare sul miglior Jayson Tatum in gara 7, la star dei Celtics è restata in partita per onor di firma ma non in condizioni di giocare, e Miami è stata spietata con Butler e Martin a cercare i cambi difensivi su di lui. Il peccato originale per Boston è comunque quello di aver ceduto le prime due partite della serie in casa, due KO che hanno condizionato tutto il resto.
Per i Miami Heat gara 7 è invece un monumento alla resilienza del gruppo. Dopo 3 sconfitte di fila e la delusione bruciante di gara 6, solo una squadra esperta e con fiducia nel proprio piano partita avrebbe saputo reggere l’urto di una settima partita fuori casa, e così è stato. Rispetto a gara 6 Jimmy Butler è stato più deciso in attacco nelle decisioni e nell’attaccare il canestro, Caleb Martin, Max Strus, Gabe Vincent e Duncan Robinson (10 punti dalla panchina) hanno tirato senza esitazioni e Miami ha chiuso con un notevole 14 su 28 da tre punti, considerato il contesto. Bam Adebayo ha commesso qualche errore di troppo in attacco ma con Cody Zeller e Kevin Love in panchina, ha retto da solo il peso della frontline Heat contro Williams III e Al Horford.
Miami torna dunque alle NBA Finals per la prima volta dal 2020 e vendica la sconfitta in gara 7 rimediata in casa un anno fa alle finali di conference proprio contro i Celtics. Per coach Erik Spoelstra si tratta della sesta finale NBA in carriera e gli Heat diventano la prima testa di serie numero 8 ai playoffs a qualificarsi per le Finals dal 1999, quando ci riuscirono i New York Knicks. Jimmy Butler ha vinto il premio di MVP delle Eastern Conference Finals, dedicato a Larry Bird.
Alle Finals, i Nuggets partiranno col fattore campo e con tutti i favori del pronostico, da testa di serie numero 1 a Ovest e che da una settimana attende di conoscere i propri avversari dopo aver spazzato via per 4-0 i Los Angeles Lakers. Per Denver è la prima finale NBA nella storia della franchigia, le NBA Finals 2023 inizieranno nella notte italiana tra il 1 e 2 giugno.