Milwaukee Bucks, che succede? I campioni NBA in carica perdono in trasferta per 94-101 contro gli Washington Wizards e incassano la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite, traditi questa volta da un secondo tempo da appena 42 punti segnati.
Il record per Milwaukee recita ora 4 vittorie e 6 sconfitte dopo 10 partite. Nulla di irreparabile, soprattutto se si considerano le assenze di Khris Middleton (covid) e Brook Lopez infortunato alla schiena, e al fatto che Jrue Holiday e Bobby Portis abbiano saltato delle partite a loro volta.
L’avvio di stagione dei Bucks è stato comunque “farraginoso”, come dicono i commentatori di calcio. La squadra di coach Mike Budenholzer è oggi 18esima per offensive rating (105.3) e 17esima per defensive rating (107), un rendimento mediocre. Contro i lanciatissimi Wizards, che li accolgono con una improbabile divisa City Edition blu-puffo, il primo quarto per Giannis Antetokounmpo e compagni è già in salita: 12-0 di parziale con le triple di Spencer Dinwiddie e Kyle Kuzma.
Anche quando Milwaukee rientra nel punteggio, con Grayson Allen e Portis, l’attacco degli Wizards riesce sempre a trovare soluzioni di qualità, Bradley Beal e compagni chiuderanno con il 50.6% dal campo e saranno praticamente sempre avanti nel punteggio.
Il terzo periodo è quello che decide, Milwaukee conduce di un solo punticino (63-62) poi Daniel Gafford, Kuzma e Montrezl Harrell scavano un primo parziale (80-71 Wizards). Washington resta in vantaggio di 3-4 possessi fino a 1:39 dal termine della partita, quando Antetokounmpo da 98-94. A chiudere ci pensa però una tripla di Dinwiddie, ben servito da Deni Avdija.
Bradley Beal chiude con 30 punti e 8 assist, Kuzma con una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi mentre dall’altra parte la panchina (corta) dei Bucks produce poco. Antetokounmpo segna 29 punti con 18 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi, ma anche con 5 su 12 ai tiri liberi, Grayson Allen chiude a quota 19 punti.
“Non mi ricordo nemmeno l’ultima volta che siamo stati 4-6 di record” così Giannis dopo la partita “E perdere non mi piace. Quando è stata l’ultima volta che ne abbiamo perse 4 delle ultime 5? In ogni caso, quello che conta per noi oggi è costruire le nostre buone abitudini in campo, vedere che prendiamo i tiri giusti, che siamo disposti a buttarci sui palloni, fare le scelte giuste. Ai playoffs mancano ancora 72 partite, 72 partite per crescere e migliorarci e per rimetterci in sesto fisicamente. E’ ai playoffs che bisogna giocare la miglior pallacanestro“.
Senza Middleton, Lopez e Donte DiVincenzo, che sta recuperando dall’operazione alla caviglia di maggio, i Milwaukee Bucks stanno giocando senza tre titolari. Abbastanza per spiegare tante delle difficoltà incontrate fin qui, le vittorie sono arrivate finora col contagocce ma giocatori nuovi come Grayson Allen e il secondo anno da Louisville Jordan Nwora stanno dimostrando di poter fare parte delle rotazioni anche quando la squadra sarà al completo. Senza Lopez, sotto canestro i Bucks sono corti e costretti a schierare per tanti minuti Antetokounmpo da centro, e uno dei risultati dell’assenza dell’ex Nets e Lakers è che Mlwaukee è al momento 24esima per percentuale di rimbalzi catturata a partita, il 48%.
