Giannis Antetokounmpo ha segnato 42 punti con 20 rimbalzi e 5 assist, nella vittoria per 123-114 dei suoi Milwaukee Bucks contro i Minnesota Timberwolves, la sua quinta partita da oltre 40 punti nelle ultime 7 giocate.
I Bucks sono ancora privi di Jrue Holiday e di Khris Middleton, che ha giocato sole 8 partite in questa stagione, coach Mike Budenholzer deve affidarsi a Giannis e alla profondità del suo roster, da cui escono Joe Ingles, AJ Green e il solito Bobby Portis. Milwaukee recupera uno svantaggio in doppia cifra nel primo tempo con un terzo quarto da 39-22 di parziale, i Twolves sono senza Karl-Anthony Towns, infortunato, e Rudy Gobert influenzato e in difficoltà nelle ultime uscite.
Anthony Edwards segna 30 punti con 10 rimbalzi, ma 8 su 14 ai tiri liberi e uno spavento quando a circa 4 minuti dalla fine cade pesantemente di schiena dopo aver attaccato il canestro contro Brook Lopez. Edwards si sbilancia in volo e picchia a terra l’osso sacro con violenza, e rimane sul parquet per diversi minuti, dolorante.
La prima scelta assoluta al draft NBA 2020 riesce però a rientrare in campo e finire la partita, nonostante la botta, ma non a evitare la quinta sconfitta consecutiva per dei Timberwolves (16-20) in crisi di risultati, e che stanno scivolando in basso in classifica a Ovest.
Antetokounmpo è diventato dopo la partita contro Minnesota, il primo giocatore NBA dai tempi di Elgin Baylor e Wilt Chamberlain a chiudere due partite di fila con almeno 40 punti, 20 rimbalzi e 5 assist, la prima era arrivata nella sconfitta per 119-113 contro i Chicago Bulls di due giorni fa.
Milwaukee resta al secondo posto nella Eastern Conference dietro a Boston, e davanti ai Brooklyn Nets, il record dei Bucks dopo il grande avvio di stagione da 10 vittorie e una sola sconfitta è di 13-12, a pesare è l’assenza di Middleton, che non ha praticamente fatto a tempo a rientrare dopo l’operazione al polso sinistro in estate, che è stato costretto a fermarsi di nuovo per problemi a una caviglia e al ginocchio.