Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMinnesota Timberwolves Ad un passo dalle Finals, delusione T’Wolves. Edwards: “C’è tanto da migliorare”

Ad un passo dalle Finals, delusione T’Wolves. Edwards: “C’è tanto da migliorare”

di Carmen Apadula

I Dallas Mavericks hanno interrotto bruscamente quella che è stata (a mani basse) la migliore stagione dei Minnesota Timberwolves.

Eppure l’aver dominato in Gara 5 e aver vinto le Western Conference Finals, oltre ad un posto nelle NBA Finals, non ha smorzato le aspettative che Anthony Edwards ha sul suo team riguardo al futuro.

Edwards ha concluso la sua quarta stagione in NBA con una nomina nel secondo quintetto All-NBA e 3 partite di playoffs da 40 punti, e i Timberwolves hanno raggiunto le Western Conference Finals per la prima volta dal 2004. Il tutto, a soli 22 anni.

“Per molti di noi è la prima volta su questo palcoscenico, soprattutto per me” ha detto il diretto interessato. “Ma saremo pronti il prossimo anno, amico. Saremo a posto. Abbiamo subito una sconfitta. Congratulazioni ai Mavericks. Ma torneremo e, in quel caso, andrà tutto bene”.

La difesa di Minnesota, che vanta la presenza del 4 volte Defensive Player of the Year, Rudy Gobert, è sembrata a volte vulnerabile contro l’attacco di Luka Doncic e Kyrie Irving. E l’attacco dei Timberwolves è stato ancora meno affidabile, con Karl-Anthony Towns che ha faticato, prima di riprendersi (anche se solo apparentemente) con una media di 26.5 punti e tirare con il 54.5% e 8.5 rimbalzi.

Towns non ha commesso alcun fallo in Gara 5, ma il suo sforzo è stato inutile, visto che Dallas era avanti di 29 punti già all’intervallo.

Per Towns, la prestazione della squadra nei playoffs ha però solo rafforzato la sua determinazione per consegnare a Minnesota il suo primo anello NBA.

Quando gli è stato chiesto se i Timberwolves, così come sono stati costruiti (con un giocatore chiave della rotazione, Kyle Anderson, che diventerà un unrestricted free agent quest’estate) hanno dimostrato di essere abbastanza per convincere i potenziali nuovi proprietari a tenere insieme la squadra, lui ha risposto con tutta la tranquillità del mondo.

“Non è una cosa di cui mi devo preoccupare” ha detto. “Il mio lavoro consiste nello scendere in campo ogni giorno e continuare a fare passi avanti, non solo come giocatore ma anche come persona. Sono entusiasta di vedere come andrà la prossima stagione”.

L’allenatore dei Timberwolves, coach Chris Finch, ha detto che l’insegnamento più grande che sta cercando di trasmettere ai suoi ragazzi, dopo la sconfitta della sua squadra nelle finali di conference, è la consapevolezza collettiva e l’impegno che ci vorrà per continuare a salire di livello durante le future postseason.

Finch ha riconosciuto che le occasioni come quelle che Minnesota ha avuto quest’anno possono essere fugaci. D’altra parte, anche lui ha dovuto condividere un po’ dell’ottimismo sfrenato di Edwards su ciò che c’è in serbo per la sua squadra.

“Siamo molto delusi. Quando mi guarderò indietro, avrò molti rimpianti per questa stagione” ha detto il coach. “Ma è stato un anno fantastico. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Il modo in cui la città ha sostenuto la squadra è stato speciale. Da quando siamo arrivati qui, abbiamo sempre detto di voler mettere in piedi una squadra per cui la gente sia orgogliosa di tifare e che giochi nel modo giusto. Sentiamo di esserci riusciti. Ora dobbiamo solo perfezionare il tutto”. 

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