I Boston Celtics sprecano il primo match point per la conquista del diciottesimo titolo perdendo nettamente gara 5 contro i Dallas Mavericks. La squadra di Luka Doncic entra da subito in campo con orgoglio e decisione, facendo capire che l’ultima e decisiva vittoria non sarebbe stata una passeggiata trionfale. I Celtics non entrano quindi praticamente mai in partita e Dallas domina dal primo all’ultimo minuto, con Luka Doncic come al solito decisivo, ma con l’apporto finalmente anche del supporting cast. Oltre a quella dello sloveno infatti, per i Mavericks le grandi prestazioni arrivano anche da Dante Exum, Derek Lively II e Tim Hardaway Jr. Prossimo appuntamento nella notte tra lunedì e martedì al TD Garden di Boston per gara 5.
Mavericks – Celtics, la partita
Doncic prova a muovere i piedi fin dal primo possesso in difesa e fa tutta la differenza del mondo, perché anche il resto dei Mavs difende forte e attacca con più energia e convinzione rispetto alle prime tre partite. Lo sloveno chiude con 29 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi con un emblematico +30 di plus-minus in 32 minuti di gioco, facendo passare in secondo piano lo 0/8 con cui tira da tre punti all’interno del suo 12/26 al tiro con 5/7 ai liberi. Anche Irving litiga col tiro da tre punti realizzando solo una delle 6 triple tentate, ma in avvicinamento ritrova le conclusioni che lo hanno reso famoso e chiude con 21 punti in meno di 31 minuti, realizzando 9 de 12 tiri da due punti tentati nel match. È lui il secondo miglior realizzatore di squadra, fermando anche la striscia di 13 sconfitte consecutive accumulata negli ultimi tre anni contro i suoi ex compagni dei Boston Celtics.
La grossa differenza rispetto alle prime tre partite, come detto poc’anzi, la fanno i comprimari: Dereck Lively firma un’altra doppia doppia da 11 punti e 12 rimbalzi uscendo dalla panchina dominando nel pitturato (7 rimbalzi offensivi) con +20 di plus-minus in 22 minuti, realizzando anche la prima tripla della sua carriera NBA nel primo quarto. I Mavs che non si chiamano Irving o Doncic tirano 14/23 da tre punti, tra cui un eccellente Dante Exum da 10 punti e un Tim Hardaway Jr da 15 tutti nel garbage time
C’è davvero proprio poco da salvare per i Celtics, che vedono interrotta bruscamente la loro striscia di 10 successi consecutivi ai playoff. Jayson Tatum nel primo tempo è uno dei pochi a provarci, realizzando 15 punti ma venendo anche lui risucchiato in una spirale di brutte decisioni offensive e scarsa energia difensiva, senza riuscire a pareggiare l’urgenza degli avversari. Deludente anche Jaylen Brown, favorito al premio di MVP delle finali e autore di soli 10 punti e 3/12 al tiro in 27 minuti. Inoltre i Celtics non riescono a battere l’uomo con la facilità delle prime tre partite e vengono dominati in area (65-39 la lotta a rimbalzo, 60-26 i punti nel pitturato), tirando di squadra sotto il 30% da tre punti nella parte competitiva del match prima di lasciare spazio alle terze linee.