Le squadre NBA, benvenuti in NBA Team, dove troverete aggiornamenti, novità, mercato e tutto quello che c’è da sapere sul mondo a stelle strisce del basket!
Giannis Antetokoumpo, l’ala Greca dei Milwaukee Bucks, ha recentemente iniziato a scrivere per il blog Eurohoops.net, raccontando vicende che lo vedono protagonista e condividendo un episodio di trash talk consumatosi fra lui ed Anthony Davis.
Nell’NBA gli episodi di trash talking sono all’ordine del giorno, al punto tale che alcuni definiscono questo modo di stuzzicare l’avversario un’arte, ben rappresentata da molti atleti; un nome su tutti Joakim Noah.
Antetokoumpo indubbiamente durante questi confronti non si é mai tirato indietro, basti vedere gli episodi di tensione che si sono verificati in questa stagione con Iman Shumpert prima, e Mike Dunleavy poi.
Il giovane talento greco ha quindi raccontato la vicenda fra lui e Davis, nella quale il giocatore dei Pelicans, lo ha definito un “ragazzino”. Queste le sue parole:
“Lui ha provato a mettersi in post contro di me ed io ho usato tutte le mie forze per impedirglielo. Non gliel’ho permesso. Allora lui si è girato, ha tirato fuori equilibrio e ha segnato. Mentre correvamo nella metá campo di attacco dei Bucks, lui mi ha detto:” Non puoi marcarmi ragazzino!”. Io ci ho pensato su e gli ho detto:”Senti amico, di che parli? Io ho solo un anno in meno di te!”. Nella azione successiva lui stava difendendo su di me, e io ho segnato dopo aver fintato il tiro e spostato il pallone sulla mano sinistra.”
Ma Antetokoumpo, non si è fatto solo dei nemici, ha anche guadagnato l’ammirazione di molti giocatori nel mondo NBA, compreso il centro di Washington, Marcin Gortat. In un altro episodio descritto sul blog Eurohoops.net, infatti, il ventenne ateniese racconta:
“In una partita della mia prima stagione, avevo giocato 30 minuti da playmaker. Lui mi guardava dall’alto verso verso il basso. Ad un certo punto si é girato e mi ha chiesto:”Quanti anni hai?” Ed io:”19″. Lui mi guarda nuovamente e dice:”Continua ad allenarti, tu farai la storia”.
Staremo a vedere, se questo tipo di atteggiamento aggressivo e sfrontato che adotta spesso in campo, potrá aiutare la sua crescita mentale e tecnica e la sua ascesa fra i grandi del basket.
Per NBAPassion,
Mario Silanos.