Ora è ufficiale, Ben Simmons non giocherà più in stagione per i Brooklyn Nets a causa dei continui problemi alla schiena, che gli hanno impedito da metà febbraio di scendere in campo.
Ad annunciarlo è stato coach Jacque Vaughn, i Nets sono al momento sesti a Est e se la stagione finisse ora, sarebbero qualificati diretti ai playoffs, nelle prossime partite si dovranno difendere dai Miami Heat, settimi e con lo stesso record di 40 vittorie e 35 sconfitte.
La stagione di Simmons termina dunque dopo appena 42 partite giocate, alcuni timidi segnali di ripresa tra dicembre e gennaio nel momento migliore della squadra con ancora Kevin Durant e Kyrie Irving, e quindi i problemi fisici ricorrenti alle ginocchia e soprattutto alla schiena. Gli ultimi esami la scorsa settimana avevano evidenziato per l’ex Sixers un problema di impingement alla schiena.
Vaughn ha riferito che Ben Simmons inizierà un percorso di riabilitazione per ovviare ai problemi alla schiena: “Non si unirà alla squadra per il resto della stagione. Dopo essersi consultato con i nostri medici, e con gli specialisti, inizierà un programma di riabilitazione. I nostri medici e gli specialisti sentono e pensano che si riprenderà completamente, quindi si inizia ora.“, ha detto il coach, che ha poi negato che al giocatore possa servire un’altra operazione dopo quella subita nel 2022. In questa stagione Simmons ha avuto le cifre più basse in carriera per minuti (26.3), punti (6.9), rimbalzi (6.3), assist (6.1) e percentuale ai tiri liberi (43.9%).
Simmons è sotto contratto con i Nets ancora per due stagioni fino al 2025, e per altri 77 milioni di dollari complessivi, un contratto a oggi virtualmente incedibile visto il rendimento e i problemi fisici del giocatore.
“Abbiamo un giovane che ha attraversato un paio di anni molto traumatici e piuttosto duri” ha detto il Gm dei Nets Sean Marks. “E questa non è una notizia che vuoi sentire. La buona notizia, i medici erano all’unisono nel loro piano per una completa ripresa. Ho lavorato duramente con i dottori, tutti i diversi specialisti e con Bernie Lee, il suo nuovo agente, per elaborare un piano che, si spera, lo riporterà a essere il Ben Simmons che tutti abbiamo visto“.