Butler-Heat: nuovo retroscena sul mancato scambio tra Minnesota e Miami. In queste ultime ore si è scoperto un particolare importantissimo riguardo una lite telefonica tra i presidenti delle due franchigie.
Bulter-Heat: i dettagli dell’accaduto tra Riley e Thibodeau
La telenovela Butler non si ferma. Dopo le scaramucce e le frecciate avvenute in queste ultime giornate di pre-season, l’ala ex Bulls è rientrata a Minnesota in un clima rovente con lo staff tecnico e societario dei T’Wolves.
Nelle ultime ore però, come detto poc’anzi, la situazione continua a restare rovente anche in virtù di un retroscena di mercato svelato da ‘Espn.com‘.
Stando a quanto riportato dall’insider Jorge Sedano, l’affare Butler-Heat sia saltato per le richieste troppo esose dei Timberwolves e delle parole decisamente molto grosse di Pat Riley all’indirizzo di Tom Thibodeau.
Il presidente dei Miami Heat ha definito l’head coach e presidente dei Timberwolves “motherf*****” dopo che gli era stato chiesto di cedere Dion Waiters, Josh Richardson e una prima scelta protetta al primo giro in cambio di Jimmy Butler.
Nella trattativa sarebbe stato inserito inoltre anche il big man Dieng, ritenuto di troppo da coach Thibodeau anche a livello contrattuale. Sarebbe stato anche questo motivo la causa principale per la quale non si sarebbe concluso l’affare ormai in chiusura tra Heat e T’Wolves.
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