Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBoston Celtics Celtics, Stevens blinda Mazzulla in panchina: “Leader, crescerà”

Celtics, Stevens blinda Mazzulla in panchina: “Leader, crescerà”

di Michele Gibin
joe mazzulla head coach dei celtics

Il president of basketball operations dei Boston Celtics Brad Stevens ha assicurato che Joe Mazzulla resterà sulla panchina anche nella prossima stagione, e ha fatto le lodi del suo head coach al termine di una stagione sui generis per lui.

E’ un grandissimo leader e quest’anno servirà da grande esperienza per migliorare, ed è una persona su cui si può contare” ha detto Stevens nel confermare il suo head coach. Joe Mazzulla era subentrato a ottobre a Ime Udoka, sospeso dopo uno scandalo interno alla squadra e per ragioni disciplinari, e a febbraio i Celtics avevano fatto di Mazzulla il loro head coach di ruolo con tanto di estensione di contratto.

Un impegno troppo importante per rimangiarsi tutto appena 4 mesi dopo, anche se Boston ha mancato l’obiettivo minimo stagionale del ritorno alle finali NBA, perdendo in 7 partite in finale di conference contro i Miami Heat e dopo aver perso le prime 3 partite della serie.

Uno 0-3 che aveva già fatto scattare i rumors su un possibile esonero di Mazzulla in caso di sweep, di cappotto. I Celtics hanno finito per perdere la serie salvando però la faccia.

L’esperienza che Joe (Mazzulla, ndr) sta accumulando vale come gli anni dei cani rispetto ai nostri” ha scherzato in conferenza stampa Brad Stevens “In 3 anni ha allenato in 3 finali di conference e una finale NBA, e in una di queste corse è stato anche capo allenatore“. L’executive, e a sua volta ex coach dei Celtics, ha garantito che uno degli obiettivi nella off-season sarà dotare Joe Mazzulla di uno staff tecnico di “estesa esperienza NBA”.

Dopo aver confermato Joe Mazzulla, Stevens ha parlato della situazione di Jaylen Brown, atteso a un rinnovo di contratto al supermassimo salariale che potrebbe valere fino a 249 milioni di dollari in 5 anni a Boston. Anche qui, nessuna sorpresa: “Con Jaylen ho avuto solo colloqui fantastici, positivi, e posso dire senza timore di smentita che noi lo vogliamo qui. Fa parte di quello che stiamo facendo, crediamo in lui ed è una fortuna averlo con noi. Siamo grati di avere dei ragazzi che quando vincono, non vedono l’ora di tornare al lavoro, e che quando perdono lo sanno riconoscere e sono pronti a lavorare ancora. Sono qualità difficili da trovare“.

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