Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBoston Celtics Jaylen Brown, la brutta serie contro Miami e un futuro incerto

Jaylen Brown, la brutta serie contro Miami e un futuro incerto

di Mario Alberto Vasaturo

Boston Celtics sono passati dal poter fare la storia a uscire dai playoff e diventare solo una delle 151 squadre a non riuscire a rimontare uno svantaggio di 3-0 in una serie di playoff. Gara 7 è andata ai Miami Heat che raggiungeranno Jokic e i Nuggets in finale, aprendo così una offseason abbastanza importante per i Celtics. Jaylen Brown è la prime faccenda su cui il front Office di Boston dovrà concentrarsi.

La serie della guardia bianco-verde contro gli Heat non è stata delle migliori. I suoi numeri in regular season gli erano valsi la nomina nel secondo quintetto All-NBA26.6 punti, 7 rimbalzi e 3.5 assist.Queste cifre sono diminuite drasticamente nelle ultime sette partite della stagione  con una media di 19,0 punti, 3,6 palle perse e un pessimo 16.3% al tiro da tre punti. In gara 7, quando la squadra più necessitava di lui dopo l’infortunio di Jayson Tatum nella prima azione della partita, ha chiuso solo con 19 punti, otto rimbalzi e cinque assist, tirando 8 su 23 dal campo, ma commettendo ben 8 palle perse.Dopo la partita si è infatti assunto subito le sue responsabilità: 

Quando la squadra aveva più bisogno di me, visto che JT si è fatto male alla caviglia, nella prima azione, non poteva muoversi, la squadra si è affidata a me per fare delle giocate e io sono venuto meno. Non ci sono riuscito, ho fallito. È dura. Do credito a Miami, ma è stato un pessimo lavoro.”  E sull’eliminazione: “Si impara da queste esperienze. Per quanto sia difficile da digerire in questo momento, staremo meglio. È difficile. Difficile per me. Difficile per la nostra squadra. Difficile per la nostra organizzazione. Tempismo estremamente brutto. Questa è una parte del viaggio, non è la fine. Abbiamo da ottenere di meglio e da migliorare, e bisogna solo guardarla in questo modo. Ma questa notte è dura.”

A proposito del futuro, come detto, i Celtics dovranno pensare al futuro del numero sette e del suo contratto. Questa estate Jaylen Brown diventerà unrestricted free agent, a meno che la dirigenza non decida di rinnovargli il contratto visto che Brown è eleggibile per super estensione da 295 milioni di dollari, anche grazie alla sua nomina nel secondo quintetto NBA, pronto ad entrare,a 26 anni, nel prime della carriera.

Il mio modo di pensare è prendere un giorno alla volta, concentrarmi sul miglioramento”, ha detto Brown quando gli è stato chiesto di una potenziale estensione questa estate. “Concentrarsi su cosa ti riserva il futuro e ripartire da lì. Immagino di non sapere davvero come rispondere ora”.

Così facendo risponderebbe già a molte domande riguardanti il da farsi su questo roster, che sicuramente meriterà qualche ritocco per provare ancora a competere tra le prime della Lega. 

In molti si chiedono se questa non sia la fine di un ciclo di giocatori ormai insieme da tempo e che forse ha perso un altro importante treno, se si debba ricostruire o semplicemente cambiare qualche interprete. Le risposte arriveranno ovviamente con l’estate, ma per adesso i Celtics pensano solo a digerire un’uscita che forse potrebbero rimpiangere. 

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