Home NBA, National Basketball AssociationNBA NewsChris Paul stilista per i Thunder, che vedono i playoffs

Chris Paul stilista per i Thunder, che vedono i playoffs

di Michele Gibin

Chris Paul sta facendo di tutto in questa stagione: point guard, arbitro, mentore dei giovani Darius Bazley e Shai Gilgeous-Alexander, e… stilista.

La sta degli Oklahoma City Thunder sta silenziosamente avendo una delle migliori stagioni in carriera, al netto dell’età e del minutaggio controllato, e contro i Memphis Grizzlies alla Chesapeake Energy Arena di OKC, ha condotto i suoi alla tredicesima vittoria stagionale, mentre la squadra continua a sognare i playoffs.

Per Paul, una partita da 18 punti e 5 assist in 31 minuti, con 6 su 11 al tiro contro Ja Morant, giocatore del futuro nel ruolo in cui CP3 è stato uno dei maggior interpreti, e per i Thunder ancora ottime cose da Danilo Gallinari (20 punti in 31 minuti) e Gilgeous-Alexander, che chiude con 20 punti e 9 rimbalzi.

OKC Thunder che devono faticare per avere la meglio dei Grizzlies di Morant (22 punti, 7 assist e 5 rimbalzi), Jonas Valanciunas, e di uno scatenato Brandon Clarke, che segna 27 punti con 13 su 19 al tiro in 25 minuti di gioco. Paul e compagni risalgono da uno svantaggio in doppia cifra nel terzo quarto, e che grazie a Gilgeous-Alexander e CP3 si riportano avanti 122-120 nell’ultimo minuto di gioco.

A sigillare la vittoria è poi Dennis Schroeder (31 punti e 7 assist in uscita dalla panchina).

La vittoria in volata dei Thunder ha avuto però un prologo particolare, con Chris Paul che ha regalato prima della partita a ciascuno dei suoi compagni un vestito su misura, con cui sfilare all’ingresso dell’arena. Un pensiero nato esclusivamente da Paul, che ha spiegato: “Questa estate, c’è stato un momento in cui ho pensato, con la mia famiglia che in passato non avevo mai avuto troppe possibilità di vestire in modi diversi, allora ecco il regalo per i ragazzi. E’ stato bello, e è qualcosa che abbiamo fatto di squadra“.

Darius Bazley, Shai Gilgeous-Alexander e persino Steven Adams (uno con un’idea alquanto singolare di moda maschile) hanno dunque sfilato in favore di camera all’ingresso della Chesapeake Energy Arena.

Non avevo idea di quanto ci voglia ad infilarsi un completo” Scherza Adams “Ci sono un sacco di bottoni, cose strane, ed il mio ne aveva ancora di più… roba italiana. Quando sarà la prossima volta che mi vedrete con un completo? Al mio funerale, probabilmente“.

Il migliore è senza dubbio Baze (Bazley, ndr), sembra Will Smith ne ‘La ricerca della felicità’” Ancora Paul.

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