La vita senza Paul George per gli LA Clippers è iniziata con una vittoria netta in casa contro gli Oklahoma City Thunder, per 127-105 nella seconda sfida della miniserie stile MLB tra le due squadre.
Per i Clippers, Kawhi Leonard ha giocato una partita offensiva quasi perfetta, da 32 punti con 13 su 15 al tiro, 3 su 4 da tre punti e con 6 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi difensivi e +16 di plus\minus. Russell Westbrook, che ora sarà il sostituto naturale di George in attacco in attesa del suo rientro, ha segnato 24 punti in 30 minuti con 7 assist, i Clippers tutti hanno chiuso con 18 su 37 al tiro pesante.
Al posto di Paul George, e con anche Norman Powell ancora ai box per infortunio, coach Tyronn Lue ha schierato in quintetto base Eric Gordon e dato minuti in rotazione a Bones Hyland, l’ex Nuggets ha segnato 16 punti con 7 assist dalla panchina.
Nel frattempo dall’infermeria erano arivate notizie confortanti, vista la situazione, per Paul George che ha riportato solo una distorsione al ginocchio destro, che non necessiterà di interventi chirurgici. Per PG13 nessuna lesione ai legamenti, la cosa più importante.
Lex star di Pacers e Thunder salterà il resto della regular season e la sua assenza potrebbe protrarsi fino al primo turno dei playoffs. I Clippers sono in buona posizione per chiudere entro i 6 primi posti a Ovest che significano post-season diretta, senza passare dai play-in, e col rientro di Powell e con Westbrook, Hyland, Gordon e Terance Mann hanno tante opzioni in attacco accanto a Kawhi Leonard per reggere.
Per puntare alla finale di conference (almeno) occorrerà però il miglior Paul George possibile.
“Paul è un po’ deluso, ma penso che sia andata bene tutto sommato. Le sue condizioni le rivaluteremo tra 2-3 settimane e non vediamo l’ora di sapere” ha detto coach Lue “è un po’ giù di corda ma vorrei anche vedere. Noi siamo qui per supportarlo al 100%“.
Kawhi Leonard ha citato il classico concetto del “next man up” per i suoi: “Lo rivogliamo presto in campo con noi, ora tocca al prossimo uomo ed è così che giocheremo, continueremo a distribuire il pallone e a dare ancora di più perché ci manca una delle nostre superstar“.