Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers DeMarcus Cousins sui Lakers, “Squadra da titolo”, sarà titolare?

DeMarcus Cousins sui Lakers, “Squadra da titolo”, sarà titolare?

di Francesco Schinea
DeMarcus Cousins, Los Angeles Lakers vs Golden State at Staples

DeMarcus Cousins, neo acquisto dei Los Angeles Lakers, è già pronto per la prossima stagione. L’ex Warriors è intenzionato a lasciarsi alle spalle i gravi problemi fisici che lo hanno tormentato negli scorsi anni.

“Il mio quadricipite è guarito al 100%. Il mio obbiettivo è giocare 82 partite. Voglio essere in salute per tutta la stagione ed andare ai playoff”, ha dichiarato Cousins in un’intervista concessa a Matthew Moreno di Lakers Nation.

Il problema muscolare al quadricipite è l’ultimo, in ordine cronologico, tra quelli con cui Cousins ha dovuto fare i conti. L’infortunio lo ha tenuto ai box per gran parte dei playoffs, conclusi con la sconfitta contro i Toronto Raptors nelle Finals, durante le quali ha realizzato 8.3 punti e 4.7 rimbalzi a partita.

Nel corso dei 30 match di regular season disputati al rientro dall’infortunio al tendine d’Achille ha invece collezionato 16.3 punti e 8.2 rimbalzi di media.

DeMarcus Cousins, l’approdo ai Lakers e le ambizioni da titolo

Cousins ha fatto parte del ‘piano B’ di Rob Pelinka, GM dei Lakers, in seguito al mancato approdo di Kawhi Leonard in maglia gialloviola. Il lungo ha firmato un contratto annuale da 3.5 milioni di dollari.

Alla base della scelta del prodotto di Kentucky vi è senza dubbio la presenza nel roster della franchigia californiana di Anthony Davis. Il n°23 ha, infatti, giocato con Cousins ai tempi dei New Orleans Pelicans, durante i quali i due sono stati capaci di instaurare un buon rapporto.

“A New Orleans abbiamo capito quando ci miglioriamo l’uno con l’altro, quanto rendiamo le cose più facili l’uno per l’altro. Rappresenta il motivo principale per cui abbiamo voluto giocare di nuovo insieme”.

La possibilità di diventare anche compagno di squadra di LeBron James è stata ancor più decisiva nella scelta del centro statunitense. “Aggiungendo LeBron a tutto questo…il suo curriculum parla da solo: uno dei più grandi giocatori di sempre. Sarà una stagione eccitante.”

L’organico a disposizione di coach Vogel è senza dubbio di alto livello, ma quasi completamente nuovo. Oltre alle conferme di JaVale McGee, Rajon Rondo, Alex Caruso e Kentavious Caldwell-Pope, sono numerosi i nuovi innesti. Danny Green, Avery Bradley, Quinn Cook, Jared Dudley e Troy Daniels, oltre al solito Kuzma ed i già citati James, Davis e Cousins.

“Questo è un roster incredibile e con tanto talento. Sulla carta siamo assolutamente in corsa per il titolo, ma ovviamente non si può vincere sulla carta. Bisogna creare un gruppo, costruire una squadra e vincere partite sul campo, ma siamo davvero forti”, ha aggiunto Cousins a tal proposito.

Cousins in quintetto? Vogel, “Non ho ancora deciso”

Uno dei dubbi legati a DeMarcus Cousins è certamente il suo ruolo nel sistema di Frank Vogel. L’ex Kings ha le qualità per partire titolare come centro insieme ad Anthony Davis come ala grande, ma con la maglia dei Golden State Warriors è partito frequentemente dalla panchina.

Il coach dei Lakers non si è sbilanciato riguardo lo starting five che adotterà nel 2019/2020, mettendo in dubbio anche la possibilità di vedere LeBron James giocare come point-guard.

“Ognuno ha provato ad ipotizzare il nostro quintetto titolare, ma non è stata ancora presa nessuna decisione”, ha detto Vogel. “Non c’è un’imminente volontà di far giocare LeBron come point guard. Abbiamo discusso diverse possibili combinazioni, ma è davvero ancora molto presto”.

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