Joel Embiid si è infortunato al ginocchio sinistro nel quarto periodo della partita tra i suoi Philadelphia 76ers e i Golden State Warriors, dopo un contatto a terra con Jonathan Kuminga.
Embiid, che aveva saltato le ultime due partite dei Sixers per un fastidio al ginocchio, era tornato in campo contro gli Warriors anche se non al meglio, e anche per darsi più margine con la “tagliola” del numero minimo di partite giocate in stagione per i premi e i quintetti All-NBA che si avvicina.
L’MVP in carica si è fatto male su una palla vagante, quando inavvertitamente Kuminga è finito con tutto il peso sul ginocchio di Embiid. Il giocatore dei 76ers è rimasto a terra per alcuni istanti e poi si è rialzato, ed è tornato zoppicante negli spogliatoi e non è più rientrato. La squadra ha comunicato che Embiid farà una risonanza magnetica nelle prossime ore.
Nel post partita, persa per 119-107, coach Nick Nurse ha definito il nuovo infortunio “non legato” a quello che aveva costretto Joel Embiid a restare fuori per i precedenti due incontri: “Stava bene ed era pronto per giocare, i medici avevano dato l’ok. Ora attendiamo“. Embiid ha chiuso la sua partita con 14 punti e 7 rimbalzi, tirando con 5 su 14 e giocando sulle uova e palesemente non a proprio agio.
Sixers che erano ancora privi di Tyrese Maxey, e che si sono arresi ai 37 punti di Stephen Curry con 8 rimbalzi e 7 assist e 8 su 13 da tre punti, ai 23 punti di un ritrovato Andrew Wiggins e ai 26 punti con 7 rimbalzi di Jonathan Kuminga. Steve Kerr ha reinserito inoltre Draymond Green in quintetto base.