Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMilwaukee Bucks Giannis Antetokounmpo dopo il duello con Kevin Durant: “Lui un modello”

Giannis Antetokounmpo dopo il duello con Kevin Durant: “Lui un modello”

di Michele Gibin

Giannis Antetokounmpo e i Bucks hanno battuto Kevin Durant e i Nets, e per il 2 volte MVP è stato “un onore” misurarsi anche in una sfida personale con Durant, in una partita che è stata un anticipo di playoffs.

49 punti per Antetokounmpo, 42 per Durant che in due partite ha segnato 84 punti, ma che contro Milwaukee ha sbagliato le ultime tre conclusioni e il tiro del potenziale pareggio sulla sirena. A fine gara, Giannis Antetokounmpo ha parlato del suo duello con KD: “Scambiarsi colpi così, con la partita in bilico e contro i migliori, sono cose che si sognano da ragazzino. KD? Quello che sa fare è incredibile, è altro 210 cm e può tirare sopra a tutti, quando attacca in palleggio arresto e tiro è incredibile, il migliore che abbia mai visto. Durant è un mio punto di riferimento, non lo nego“.

Durant è uno dei migliori scorer di sempre nella NBA, andare a duello in attacco con lui non è una grande idea perché può segnare 50, 70 punti“, ancora Giannis Io ho solo cercato di fare il mio lavoro e giocare la mia partita, e aiutare la mia squadra a vincere“.

E in campo, il compito di marcare Durant se lo sono diviso Antetokounmpo e Khris Middleton, dando ai Nets e a KD un’idea di cosa potrà essere difensivamente una serie contro i Milwaukee Bucks. Domenica Durant ha chiuso con 16 su 33 al tiro, il big three Giannis-Middleton-Jrue Holiday sembra il più attrezzato per rendere la vita difficile al trio Durant-Harden-Irving anche perché lo stesso confronto diretto si riproporrà nella metà campo di Brooklyn, dove soprattutto Irving e Harden potrebbero patire.

Nel primo tempo, DeAndre Jordan non è mai riuscito a negare a Antetokounmpo il centro dell’area. Meglio ha fatto Blake Griffin, ma Giannis ha chiuso con 4 su 8 da tre punti e segnato un canestro importante nel finale, proprio contro l’ex star di Clippers e Pistons.

E’ stata una partita di quelle divertenti da giocare, misurarsi contro i migliori difensori, i migliori allenatori e le migliori squadre è fondamentale per migliorarsi come giocatore” così Durant.

 
 
 
 
 
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