La serie tra Memphis Grizzlies e Golden State Warriors è sull’1-1, dopo due gare ad altissima intensità. Le due squadre non si sono risparmiate sul piano fisico tanto da assistere a due espulsioni in due gare per flagrant 2. In gara 1, a pagare è stato Draymond Green, poco prima dell’intervallo, ma in gara 2, addirittura ad inizio primo quarto, è stato Dillon Brooks, a causa di un brutto fallo su Gary Payton II. Quest’ultimo ha infatti rimediato una frattura al gomito sinistro che lo terrà fuori per il resto della serie e Dillon Brooks è stato sospeso per gara 3. Il fatto ha quindi colpito gli Warriors e , in particolare, coach Steve Kerr.
Gary Payton era in un ottimo momento di forma e giocava un ruolo importante all’interno della serie, essendo l’unico che atleticamente potesse tenere Ja Morant. Proprio Steve Kerr ha sottolineato questa importanza, dopo aver saputo del suo infortunio: “Ha un enorme tutore al braccio. Starà fuori per molto tempo. Era sotto i riflettori dei playoffs e stava giocando un ruolo importante. Tutto questo gli è stato portato via. Ci sentiamo tutti malissimo per Gary”.
Proprio per questo, riguardo al fallo di Brooks si è mostrato abbastanza nervoso: “Esiste un codice, un codice che tutti i giocatori seguono secondo cui non dovresti mai mettere a rischio la stagione o la carriera di un tuo avversario afferrandolo e colpendolo alla testa mentre è in aria. Dillon Brooks ha infranto questo codice. Io la vedo così, questo non è essere aggressivi, ma giocare sporco”.
Grizzlies, Jenkins difende i suoi: “Siamo molto lontani dal giocare sporco”
Se in campo non ci si risparmia, anche ai microfoni la sfida sembra accesa. Coach Taylor Jenkins, candidato al premio di allenatore dell’anno, ha costruito una squadra fisica ed elettrizzante e non ha accettato le parole di Kerr riguardo il loro gioco:
“Guardo il mio spogliatoio e la nostra cultura e posso assicurare che siamo la cosa più lontana dal giocare sporco. Siamo competitivi, quindi voglio subito che questo discorso venga archiviato”. Poi ha comunque espresso il suo dispiacere per Payton: “Ovviamente auguriamo a Gary Payton II una pronta e sana guarigione. È davvero un peccato quello che è successo”.
Gli Warriors dovranno adesso capire quale piano partita adottare, nella metà campo difensiva, senza Payton, per provare ad arginare un Ja Morant, che in due gare, ha realizzato rispettivamente 34 e 47 punti. Gara 3 si giocherà nella notte tra sabato e domenica, al Chase Center di San Francisco.