Non è il debutto dei sogni per Billy Donovan sulla panchina dei Bulls in regular season. Gli Atlanta Hawks di Trae Young battono nettamente la squadra di Chicago, dopo soli 12 minuti sono già sul +13 e chiudono la pratica già all’intervallo (dove il punteggio recita 83-59).
Gli ultimi 24 minuti sono pura formalità, tanto garbage time e panchine svuotate. Il risultato finale dice 124-104 per gli Hawks, ma il divario in campo è sembrato anche più netto.
Trea Young trascina gli Atlanta Hawks alla vittoria, bene anche il Gallo e Bogdanovic
MVP della sfida è senza dubbio Trae Young che mette a referto 37 punti, 6 rimbalzi, 7 assist, con 5 su 6 da 3 punti e 10 su 12 dal campo. Young che ha fine partita dichiara:
“Sono felice di essere stato in grado di mettere su uno spettacolo così bello già nella prima partita della stagione. Ovviamente non tutte le sere sarà così, ma è davvero bello avere un match di apertura come questa. Il modo in cui abbiamo messo subito tanti punti di distanziati tra noi e gli avversari, ha aperto le possibilità di sfruttare tanto le transizioni e gli spazi che ci lasciavano sul perimetro. Spesso trovavamo il tiratore libero dall’arco”
Tra i rinforzi della free agency, non hanno preso parte alla partita Rajon Rondo e Kris Dunn, per ora fermi ai box, mentre bene hanno fatto Bogdan Bogdanovic (15 punti e 7 rimbalzi) e Danilo Gallinari (13 putni 4 rimbalzi e 3 assist). Il team di Atlanta ha dominato con il tiro dalla lunga distanza realizzando un eccezionali 54% con 43 tentativi realizzati su 80 e sette giocatori hanno segnato in doppia cifra. Ecco le parole di coach Lloyde Pierce sul match: “Tutti i nostri ragazzi hanno giocato bene. Si sono mossi sempre di squadra, hanno mostrato di avere già una buona chimica. Vittoria meritata e buona prestazione corale al tiro”
Bulls: difesa non pervenuta e attacco con ancora poche idee
Billy Donovan non può far miracoli e aspettarsi una prima parte di stagione dei Bulls con tante vittorie è difficile, ma più che la sconfitta oggi non convince la prestazione. In attacco buona la prestazione di Markkanen (22 punti, 7 rimbalzi e 4 triple) e discreta quella di LaVine (21 punti, ma tirando 1 su 8 dalla lunga distanza e 9 su 19 dal campo). Per il resto, poco altro.
In difesa, se è possibile, la squadra di Chicago ha fatto ancora peggio. Anche i giocatori più propensi nella propria metà campo hanno faticato, soprattutto Wendell Carter (peggiore in campo) è sembrato spesso spaesato e non incisivo come ha dimostrato di essere nella difesa dei Bulls (che concede 42 e 41 punti nei primi due quarti). Il primo a riconoscere i problemi difensivi è proprio il coach che dichiara:
“In difesa abbiamo sofferto troppo. Non ci siamo aiutati a vicenda, eravamo sempre in ritardo sui raddoppi e nei cambi. Bisogna migliorare di squadra, ancora prima che singolarmente”
Anche il centro ex Duke, nel post partita, parla del cattivo atteggiamento difensivo suo e della squadra:
“Non abbiamo giocato di squadra, come un gruppo affiatato come noi deve fare… Io per primo devo fare meglio nelle prossime gare, soprattutto in difesa dove posso fare molto di più di quanto fatto oggi. Ho appena chiesto scusa ai miei compagni, per la cattiva prestazione di stasera, anche se lo sforzo non è mancato, ma potevo dare di più. Sicuramente farò meglio nelle prossime partite per aiutare la squadra”
Patrick Williams, buona la prima per il rookie dei Bulls
Tra le poche note positive dei match dei Bulls c’è da sottolineare la prima partita del rookie Patrick Williams in maglia rossa. L’ex FSU, quarta scelta assoluta dello scorso draft, ha realizzato 16 punti, 4 rimbalzi, 1 stoppata e 1 rubata in 33 minuti. Donovan e il front office della squadra credono molto in lui, non a caso è stato il più usato mercoledì, e lui ha risposto subito con una discreta prestazione. Ovviamente in difesa ha sofferto come tutti i compagni, ma in attacco ha fatto vedere buone cose. Ecco cosa ha dichiarato Donovan sulla prestazione del ragazzo: “Pensavo che Patrick abbia fatto un buon lavoro stasera. Sicuramente ha tanto ancora da imparare e ampi margini di miglioramento. Deve lavorare molto sul decision making: quando è meglio tirare, quando penetrare, quando passare. Però, mi sento davvero molto felice per la sua partita. Si è comportato bene ed è migliorato molto al tiro. Stasera è stato uno dei più affidabili in questo fondamentale”
Le prossime partita vedono gli Hawks in trasferta sul campo dei Grizzlies, dove Atlanta spera di poter ritrovare qualcuno dei tanti assenti di oggi (come il rookie Okongwu). Mentre i Bulls ospiteranno i Pacers allo United Center con la speranza di vendicare la sconfitta di ieri sera.