Dopo una scorpacciata di successi di squadra e personali, la panchina contro la Serbia all’esordio Olimpico a Parigi 2024 è stata per Jayson Tatum un’esperienza di quelle che “rendono più umili“.
Dopo il “DNP” contro la Serbia, Tatum è tornato in quintetto base contro il Sud Sudan, contro cui ha giocato 17 minuti da specialista difensivo e a rimbalzo. Il ruolo che Steve Kerr ha trovato per lui in questa edizione di Team USA dalla quantità straripante di talento e con LeBron James, Steph Curry, Kevin Durant, Anthony Davis e Anthony Edwards come leader di spogliatoio. Jayson Tatum ha verosimilmente scontato il suo “turno di riposo” per il torneo, contro il Sud Sudan è toccato a Joel Embiid e c’è attesa di sapere chi sarà la prossima vittima del turnover di Kerr, contro Porto Rico in una partita che è solo una formalità nel girone A.
“E’ una situazione unica, in cui non si tratta del singolo giocatore. Ovviamente l’agonista che c’è in te vuole sempre giocare ma io non sono qui solo per fare la mia, di storia” ha detto Jayson Tatum dopo la partita col Sud Sudan “Ho vinto il titolo, ho firmato un cpntratto nuovo, sono sulla cover di NBA2K25, di Sports Illustrated… e dopo tutto questo un piccolo bagno d’umiltà non fa male. Abbiamo vinto e io sono contento di aver giocato, il resto sono chiacchiere“.