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Kings, Brown: “Vergogna se Sabonis e Fox non vanno all’All-Star Game”

di Michele Gibin
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E se i Sacramento Kings avessero ben due All-Star tra un mese a Salt Lake City?

E’ l’opinione, piuttosto forte, di coach Mike Brown che ha ufficialmente lanciato la doppia candidatura di Domantas Sabonis e De’Aaron Fox per l’All-Star Game di Salt Lake City del 18 febbraio. Candidatura forte, per via del record più che positivo dei Kings con 23 vittorie e 18 sconfitte sono al momento quarti a Ovest, mai Sacramento era stata tanto in alto negli ultimi 16 anni in classifica.

Sabonis, che All-Star è già stato per 2 volte ai Pacers nel 2020 e 2021, sta disputando forse la sua miglior stagione in carriera: 18.9 punti, 12.5 rimbalzi e 7.1 assist di media (career high) a partita, con 4 triple doppie in 40 gare giocate, con il 61.3% dal campo, il lituano figlio d’arte è il miglior giocatore di una squadra da playoffs.

Non che Fox sia stato da meno. Il prodotto di Kentucky ha ritrovato in questa stagione abbastanza fiducia nel suo tiro da fuori da indurre le difese a non concedergli troppo spazio per il tiro sui pick and roll, col risultato che i suoi mezzi atletici sono tornati a avere grande impatto. De’Aaron Fox è inoltre in questa stagione tra i migliori giocatori NBA nei finali di partita, nella porzione di gioco che le statistiche ufficiali definiscono “clutch“, ovvero gli ultimi 5 minuti col punteggio in equilibrio.

Qui, De’Aaron Fox ha medie da 5.0 punti con il 61.5% dal campo, il 40% da tre punti e l’88% ai tiri liberi, numeri che lo mettono sopra a specialisti come Luka Doncic, Damian Lillard, DeMar DeRozan, Joel Embiid e Stephen Curry, per spendere solo alcuni nomi.

Se Sabonis e Fox non saranno tutti e due All-Star, allora vergogna su tutto il processo di scelta“, così coach Mike Brown sui suoi due giocatori “E poi, non è che siamo dodicesimi in classifica, penso davvero che occorra guardare alla classifica e alle vittorie quando c’è da votare per l’All-Star Game. Domas e Foxy non ricevono il rispetto che meritano e questo è un fatto“.

Spero che presto possano iniziare a vedere la considerazione che meritano, da parte della NBA. E questo parte dai media, perché la loro influenza è forte, su chi legge e chi ascolta“.

De’Aaron Fox non è mai stato nominato All-Star in carriera, nel reparto guardie la competizione a Ovest è serrata: Doncic, Curry, Shai Gilgeous-Alexander, Lillard, Ja Morant, Anthony Edwards, Devin Booker sono i concorrenti principali, impossibile trovare posto per tutti.

Domantas Sabonis, dal canto suo, potrebbe essere favorito dai problemi fisici patiti da Anthony Davis, Zion Williamson, Kawhi Leonard e Paul George e presentarsi come candidatura forte anche per un posto in quintetto base. Il lituano non compare nei primi 10 giocatori più votati nel front court per la Western Conference, ma il voto del pubblico online vale solo per il 50% del totale.

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