La complicata stagione dei Los Angeles Lakers, conclusasi con un clamoroso undicesimo posto nella Western Conference, ha riportato a galla la necessità di dare un ruolo definito a chi, fra i molti All-Star della squadra, non aveva una collocazione precisa in campo. Fra questi vi è Russell Westbrook, point guard dei Los Angeles Lakers, fra i maggiori indiziati della stagione fallimentare.
Con l’arrivo del nuovo coach Darvin Ham, molte cose cambieranno alla Crypto.com Arena. Lo stesso allenatore è stato il primo ad esprimersi sul ruolo dell’ex Oklahoma City Thunder dicendo: “Penso che lo stile di gioco che avremo, tutti saranno in grado di condividere il carico, non solo lui, Davis o LeBron. È una cosa che ho menzionato a Russ è il modo in cui andremo a sviluppare il gioco, basato su una mentalità difensiva, con la squadra che deve essere in grado di difendere ad alto livello“.
Ham ha poi aggiunto: “Gliene ho parlato e ha accettato la sfida. So che Russell è una persona che si sacrifica molto e ciò tornerà molto utile poiché andremo a cambiare il modo di giocare. A volte giocherà lontano dalla palla da tagliante, a volte nel dunker spot, a volte inizierà l’azione. Lo vedremo forse di più in post basso, e da bloccante (…) tutte cose che non lo limiteranno al solo correre e spingere in transizione e giocare sempre da eroe. Tutti dovranno essere coinvolti in quello che faremo in entrambi i lati del campo”.
Westbrook ha giocato 78 partite per i Lakers nel 2021\22. Ha segnato una media di 18,5 punti, 7,4 rimbalzi e 7,1 assist tirando il 44,4% dal campo, il 29,8% da oltre l’arco e il 66,7% dalla linea di tiro libero. Numeri ben lontani dal giocatore esplosivo che eravamo abituati a vedere. Che Ham riesca a rigenerarlo?