La trade che ha portato il centro Mark Williams ai Los Angeles Lakers è stata annullata, il giocatore non ha superato i test fisici e medici obbligatori. Williams tornerà dunque agli Charlotte Hornets e i Lakers riavranno indietro Dalton Knecht, Cam Reddish e la loro prima scelta al draft NBA 2031 che aveva speso per lo scambio.
Che le condizioni fisiche di Williams rappresentassero un rischio e un azzardo era noto, il giocatore ex Duke ha giocato sole 85 partite in 3 anni per i vari infortuni. I test medici avrebbero evidenziati altri problemi fisici, non alla schiena come inizialmente temuto e noto.
I Lakers avevano “fiducia” che Mark Williams fosse abbastanza sano da superare i test e poi studiare un percorso ad hoc per il giocatore, consci delle problematiche. Così non è stato e se è vero che i gialloviola riavranno indietro Knecht e Reddish e la prima scelta futura al draft inizialmente girata a Charlotte, è anche vero che ora la squadra si ritrova senza colui che avrebbe dovuto essere il centro titolare del futuro, e con un reparto lunghi debole con Jaxson Hayes, Jarred Vanderbilt, Christian Koloko e Christian Wood, peraltro ancora fermo per infortunio.
Un colpo alle ambizioni da titolo forse dei Los Angeles Lakers, che lunedì salvo sorprese vedranno anche il debutto di Luka Doncic, contro gli Utah Jazz. La speranza di trovare ora un centro valido per le rotazioni risiede nei soli buyout, dove non ci saranno però nomi in grado di avere un impatto simile a quello almeno sperato di Mark Williams.
NBA, le trade annullate nella storia
Seppur raro, il caso di Mark Williams non è un unicum nella storia della NBA. Esistono diversi casi nel passato anche recente di trade annullate quando uno dei giocatori coinvolti non aveva passato le visite mediche richieste, e di scambi che hanno richiesto un accomodamento dopo la scoperta di problemi fisici non previsti su uno dei giocatori ceduti.
Nel 1994 la trade tra Rockets e Pistons che avrebbe dovuto spedire Sean Elliott a Houston fu annullata. Dopo le visite mediche emersero dei problemi renali per Elliott, che giocò ancora per Detroit e per i San Antonio Spurs, e che nel 1998 subì un trapianto di rene. Sean Elliott avrebbe poi giocato fino al 2001 vincendo un titolo NBA con gli Spurs nel 1999.
Nel febbraio 2009 i New Orleans Hornets accettarono di cedere il centro Tyson Chandler agli Oklahoma City Thunder all’epoca di Kevin Durant e Russell Westbrook, ma la trade fu annullata dopo che i medici dei Thunder osservarono un problema fisico al piede sinistro, con un rischio giudicato troppo grande di infortuni.
Nel febbraio 2016 i Rockets cedettero via trade ai Detroit Pistons Domantas Motiejunas ma il giocatore lituano non passò i test medici a causa di un problema alla schiena, mandando suo malgrado a monte una trade a tre team con anche i Philadelphia 76ers inclusi.
Nel febbraio 2000 l’ala grande Danny Fortson fu ceduta dai Boston Celtics ai Toronto Raptors in cambio di Alvin Williams e Sean Marks, ma la trade fu annullata a seguito di preoccupazioni per un infortunio al piede e il rischio di nuovi infortuni.
In altri casi, anche recenti, dei problemi emersi in sede di trade hanno rischiato di far saltare lo scambio, come nel caso di Isaiah Thomas nel 2017. Boston Celtics e Cleveland Cavs dovettero rimettere mano alla trade che aveva spedito Kyrie Irving a Boston e Thomas in Ohio, dopo che i medici dei Cavaliers determinarono che il problema all’anca di Thomas era più grave di quanto preventivato. I Celtics accettarono 8 giorni dopo la trade di aggiungere una seconda scelta futura al draft per i Cavs. Isaiah Thomas sarebbe poi rientrato a Cleveland a stagione NBA 2017-18 in corso ma ceduto ai Lakers a febbraio.
Nel gennaio 2021 dopo una trade tra Pacers e Nets, gli esami medici individuarono un problema di salute grave per Caris LeVert, una forma tumorale al rene per il quale il giocatore si sottopose a un intervento chirurgico. LeVert sarebbe tornato a giocare alcune settimane dopo, ammettendo che proprio la trade e le visite mediche gli avevano probabilmente salvato la vita. Indiana e Brooklyn e gli Houston Rockers, inclusi nella trade, decisero all’epoca di non annullare lo scambio.