Con LeBron James e Anthony Davis di nuovo a riposo per la seconda partita di preseason dei Los Angeles Lakers, il palcoscenico dello Staples Center è ancora per Talen Horton-Tucker, che contro i Clippers sfrutta i tanti minuti in campo e chiude con 31 punti.
Il prodotto di Iowa State è decisivo nel 131-106 con i Lakers battono i Clippers per la seconda volta di fila, con una prova da 11 su 17 al tiro, 4 su 5 al tiro da tre punti, 10 rimbalzi e 4 recuperi difensivi in ben 41 minuti di gioco. Una nota lietissima per coach Frank Vogel che lascia a riposo, oltre a James e Davis, anche Dennis Schroeder, Wesley Matthews e Alex Caruso e “lancia” Horton-Tucker e Kyle Kuzma in quintetto.
I due, con l’apporto del grande ex Montrezl Harrell, bastano per infliggere una dura sconfitta ai Clippers che schierano entrambi Kawhi Leonard e Paul George, anche se per meno di 20 minuti ciascuno. I Lakers segnano 70 punti nel solo primo tempo, e nel terzo quarto (33-23) chiudono il discorso partita.
I Lakers, squadra che ha deciso durante la off-season di attrezzarsi per il repeat con una squadra più profonda e versatile, hanno trovato in Talen Horton-Tucker un’altra risorsa, un giocatore in grado di sostituire la grinta difensiva di Alex Caruso e un’alternativa più giovane a veterani come Wesley Matthews. I Lakers gestiranno in regular season lo sforzo dei giocatori più importanti, James e Davis in testa, e avere seconde linee affidabili è fondamentale.
“Abbiamo una squadra profonda e nessuno ha i minuti garantiti qui“, così Vogel “Horton-Tucker sta giocando bene e questo servirà da stimolo agli altri per tenere alto il livello. Ora come ora ci sta dando il lusso di far riposare i ragazzi che hanno dato di più durante i playoffs lo scorso anno e che hanno avuto una off-season corta“.
“Di certo mi ha reso il lavoro un po’ più difficile“, chiosa il coach campione NBA 2020 “E’ ancora giovane farà qualche errore, ma ha talento sia in attacco che in difesa“.
Talen Horton-Tucker è la sorpresa in casa Lakers
Per Talen Horton-Tucker, scelto al draft 2019 dai Lakers con la chiamata numero 46 al secondo giro dopo un solo anno a Iowa State, avere trovato spazio nelle rotazioni “E’ una benedizione, a quanti giocatori di 19 e 20 anni viene data una possibilità così? Posso imparare tutti i giorni stando vicino a delle superstar, niente male“.
“Il mio modello è Caruso, averlo accanto ogni giorno mi dà la prospettiva di dove sono, vedere la stada che ha fatto lui mi dà la fiducia giusta. Posso farcela anche io“.
Con le rotazioni accorciate dai riposi programmati, tanti minuti per Kyle Kuzma che chiude con 25 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, e per un Montrezl Harrell da 19 punti e 11 rimbalzi