Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, coach Frank Vogel “avrebbe resistito” alle pressioni arrivate da diverse parti dell’organizzazione Lakers, di mettere in panchina Russell Westbrook, protagonista suo malgrado di una stagione sottotono e grande accusato della stagione fallimentare della squadra.
Secondo Wojnarowski però, nonostante Vogel non abbia voluto considerare l’ipotesi di non far giocare Westbrook, i rapporti tra i due si sarebbero deteriorati nell’ultimo periodo, in cui non sarebbero mancati “momenti tesi” dei quali l’ultimo venerdì, prima di scendere in campo contro i Golden State Warriors, durante una sessione video.
Alla domanda sulla possibilità di utilizzare Russell Westrbook in maniera diversa, addirittura da sesto uomo, Vogel ha risposto: “Ne abbiamo parlato, così come i front office parlano di tutto con le altre squadre durante la trade deadline… e non tutto ciò che si dice alla fine viene fuori. Con Russ siamo a questo punto: è possibile che siamo su un territorio in cui per lui uscire dalla panchina sia la cosa migliore? Ne abbiamo parlato, così come parliamo di tutto in squadra, per fare meglio. Se siamo arrivati al punto? No, non ci siamo ancora“.
Per il momento dunque, come accaduto nella vittoria per 124-116 di venerdì notte contro Golden State, Russell Westbrook conserverà il suo posto da titolare e il suo minutaggio canonico. L’ex star di Thunder e Wizards sta disputando una delle peggiori stagioni in carriera, viaggiando a 18.1 punti e oltre 7 rimbalzi e 7 assist di media con il 28% al tiro da tre punti e il 67% ai tiri liberi, in 34.4 minuti di media.
Con le sconfitte e gli infortuni – con l’ennesimo stop per Anthony Davis in testa – che si sono accumulate nelle ultime settimane per LA, il nervosismo e la frustrazione di Westbrook circa il suo ruolo e e il suo rendimento in campo sono emerse chiare, soprattutto in alcuni scambi di battute con i cronisti a fine partita, come tre giorni fa dopo la sconfitta contro i Clippers, oppure a gennaio dopo un altro KO contro i Sacramento Kings.
Westbrook avrà come noto un altro anno di contratto oltre alla stagione in corso, una player option da circa 47 milioni di dollari per il 2022\23. Secondo Marc Stein però, sarebbe “impossibile” la prospettiva di rivedere Russell Westbrook ancora ai Lakers l’anno prossimo. Le parti lavoreranno a fine annata a una trade che possa soddisfare entrambe, nei limiti del possibile, e nel frattempo con 19 partite ancora da giocare in stagione, i Lakers cercheranno di garantirsi almeno la partecipazione ai play-in, che a meno di disastri dovrebbe essere quasi certa.
