La prosperità di talento e competitività offerta dalle prime sei squadre Western Conference è calamitante. Ma al di sotto di queste, i Memphis Grizzlies cercano di ritagliarsi spazio e considerazione. Una delle squadre più giovani, con ben dieci giocatori che non oltrepassano i quattro anni nella lega. Tra questi viene considerato anche Jaren Jackson Jr, uno dei più intriganti talenti che i Memphis Grizzlies intendono mantenere saldamente al fianco di Ja Morant. Ma ancora alle prese con un infortunio risalente alla fase finale della passata stagione. Ciò nonostante, il suo rientro potrebbe essere imminente nel corso di questo mese. Al momento, i Memphis Grizzlies si trovano all’ottavo posto (25-23). Da questa stagione, tale posizionamento comporterebbe la partecipazione al torneo play-in per contendere gli ultimi due slot disponibili nella post-season. Ed i Memphis Grizzlies si augurano di trovarsi a questo confronto con l’intero roster a disposizione.
Dopo Philadelphia, vittoria anche a Miami
Nel frattempo, nonostante le assenze di alcuni giocatori chiave nelle rotazioni, hanno ottenuto una importante vittoria sul campo dei Miami Heat, la terza consecutiva. Protagonista è Dillon Brooks, autore del suo massimo stagionale con 28 punti, il 63% dal campo e cinque triple. In particolare, contribuisce a mantenere il vantaggio dei Memphis Grizzlies nel periodo a cavallo tra il terzo e quarto periodo. Dal 89-91 in seguito ad una tripla di Goran Dragic, arriva la risposta con un parziale di 3-12 che genera un vantaggio in doppia cifra. Questo diventerà ancora più ampio sino al +19 nei minuti conclusivi. Al termine della gara, Kyle Anderson ha elogiato il suo compagno di squadra per la leadership mostrata nel momento più necessario. “Quando trova fiducia, rende la nostra squadra molto pericolosa. Ed è ciò che deve continuare a fare.”
La notizia più positiva per Taylor Jenkins è riscontrare maggior fiducia offensiva in un ampio set di giocatori a fianco di Ja Morant. Dal momento che il Rookie of the Year in carica ha segnato il suo primo canestro dal campo nel solo terzo quarto. Mentre Jonas Valanciunas centra la doppia-doppia numero 35 in stagione su 45 partite disputate. La squadra ha assistito il 65% dei canestri realizzati (30 su 46), mandato sei giocatori in doppia cifra e rubato 11 palloni. Si tratta del secondo successo in stagione sui Miami Heat. Disponendo di un nucleo al primo approccio nella lega ed in fase di crescita, gli attuali risultati sono un notevole segnale per il prossimo futuro della franchigia. Pur non localizzandosi in un mercato assai attrattivo, non è da escludere che i Memphis Grizzlies potranno tentare l’aggiunta dal mercato di qualche giocatore esperto che certifichi il processo di ricostruzione.
Alcune statistiche per onorare la stagione dei Memphis Grizzlies
I Memphis Grizzlies seguono una corrente in controtendenza rispetto allo standard attuale della NBA. Infatti, privilegiano uno stile di gioco più interno, assestandosi come la squadra che tenta e realizza il maggior numero di tiri in area. Ben 11.0 su 25.4 a partita, ossia il 28% del totale delle conclusioni nei 48 minuti, ed anche per questo dato primi nella lega con 91.9. Un numero elevato che deriva anche dalla frenesia e freschezza dei giovani presenti a roster, ma prima di tutto dalla difesa. Seppur l’attacco dei Memphis Grizzlies è spesso poco prolifico, sono la sesta squadra per efficienza difensiva (109.4 punti).
Nessuna supera il loro numero di palloni rubati di media a partita (9.6), ed altrettanto non li converte in maniera più efficace. Perché i Memphis Grizzlies sono anche primi per punti in contropiede (15.9). Una squadra a cui piace correre e condividere il pallone tra le mani dei sette giocatori che viaggiano ad una doppia cifra di punti di media. Per numero di assist a partita i Memphis Grizzlies sono quarti (26.7), ed hanno uno dei migliori rapporti tra assist realizzati e palloni persi (1.98). La citata controtendenza si riflette nel numero di tiri da tre punti tentati, che sono 30.6 di media, rappresentando il quinto dato più basso tra le 30 squadre. L’attuale capacità offensiva si appoggia in maniera preponderante alle penetrazioni.
I Memphis Grizzlies ne eseguono ben 53.7 di media a partita. Il terzo dato più alto e la percentuale di punti raccolta da questa situazione di gioco è la quinta tra squadre con almeno 50 o più entrare verso il ferro. Di conseguenza nascono 55.7 punti di media in area, una statistica dove si posizionano davanti a tutti. Ma l’efficacia è trasferibile anche alla fase difensiva, dove sono nella top 10 per minor volume di punti concessi in area agli avversari. Insomma, i Memphis Grizzlies possiedono dei capisaldi del proprio gioco. Ed è incoraggiante che siano già ben ancorati all’interno di un gruppo giovane, ma con le idee chiare. Un eventuale accesso ai playoffs, che manca dal 2017, potrà rappresentare l’inizio di un nuovo protagonismo per i la franchigia.