Su un parquet turchese e con delle maglie blu tenebra fantozziano, gli LA Clippers strappano la prima vittoria dell’era James Harden e spezzano una serie negativa di 6 sconfitte, per 106-100 contro gli Houston Rockets.
A segnare il canestro decisivo contro la sua ex squadra è proprio Harden, che a 6 secondi dal termine e sul 100-100 segna un tiro da tre punti in step back con un fallo di Jae’Sean Tate, che impedisce ai Rockets di provare a tirare almeno per il pareggio sull’ultimo possesso. Il Barba gioca una partita efficace, da 24 punti con 8 su 11 al tiro e 9 rimbalzi con 7 assist, Kawhi Leonard segna 26 punti e ha il merito di cedere l’ultimo pallone della partita a Harden, che non lo tradisce, e Paul George tira male (8 su 22 dal campo) ma chiude con 23 punti.
All’appello manca Russell Westbrook, che dopo l’auto-declassamento in panchina gioca appena 17 minuti per 8 punti con 2 su 9 dal campo, mentre Daniel Theis alla sua prima apparizione in maglia Clippers gioca 10 minuti.
Per i Rockets, che si ritrovano avanti anche di 8 punti nel quarto periodo (90-82) ci sono 23 punti con 8 rimbalzi e 4 assist di Alperen Sengun, 19 punti di Fred VanVleet e 20 punti con però 5 su 16 dal campo e 4 palle perse di Jalen Green. Tari Eason chiude una partita da 12 punti e 6 assist dalla panchina.
“Di strada da fare ne abbiamo ovviamente ancora tanta ma vincere è sempre bello. Mai dare nulla per scontato. Ora c’è da costruire, vedo tanto margine di miglioramento sia in attacco che in difesa, tante cose da correggere, tanto da consolidare“, ha detto Harden dopo la partita.
L’ultimo possesso della partita era stato disegnato per Kawhi Leonard, che contro la buona difesa di Jabari Smith Jr ha deciso di scaricare il pallone a James Harden. L’ex Sixers ha attaccato Tate dal palleggio e lo ha battuto in step back, la seconda tripla di serata. “Ha giocato una gran partita (…) sappiamo tutti quanto è forte“, ha detto Kawhi su Harden.
In quintetto base al posto di Westbrook, coach Tyronn Lue ha schierato Terance Mann che ha giocato però soli 21 minuti per un solo punto con 6 rimbalzi, per Norman Powell 31 minuti ma 3 su 11 dal campo per 10 punti.