Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsDenver Nuggets NBA, Bol Bol esordio da doppia doppia con i Nuggets, Malone: “Crescerà”

NBA, Bol Bol esordio da doppia doppia con i Nuggets, Malone: “Crescerà”

di Michele Gibin
bol bol contratto

La NBA è ufficialmente tornata in campo, oltre 4 mesi dopo lo stop dello scorso 12 marzo, e la star della prima partita dopo la chiusura è Bol Bol, rookie dei Denver Nuggets che superano per 92-92 gli Washington Wizards.

Gli assenti in casa Nuggets sono talmente tanti (Michael Porter Jr, Gary Harris, Jamal Murray e Will Barton) che coach Mike Malone fa di necessità virtù è schiera un quintetto gigante, con Nikola Jokic da point guard e Bol Bol e Jerami Grant come “guardie” nominali assieme a Mason Plumlee e Paul Millsap.

Ed è il figlio d’arte Bol a prendersi la scena con una partita da 16 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate in 32 minuti. Bol Bol ha approfittato della libertà concessagli da Malone per mostrare tutto il talento già espresso nelle sue 9 gare al college, a Oregon, prima dei problemi fisici e del draft 2019.

Ho lavorato duro, soprattutto da quando siamo qui a Orlando, ho cercato di restare tranquillo e lasciare che la partita venisse da me“, così Bol nel post gara.

E’ sempre preseason NBA, anche se in condizioni particolari, e contro degli Wizards altrettanto rimaneggiati (fuori Bertans e Beal), ma per Bol Bol è stata la prima apparizione in carriera in una partita NBA: un esordio migliore di questo, difficile immaginarselo: “Grande, alla sua prima partita 16 punti e 10 rimbalzi, con 6 stoppate. In difesa lo abbiamo messo in mezzo nella nostra zona, e cercato di mandare gli attaccanti da lui, e lui ha fatto un buon lavoro“, così coach Malone.

“Siamo orgogliosi di lui, ha fatto davvero bene. Ora abbiamo altre due partite di preseason, avrà altre occasioni di farsi vedere, crescere e giocare contro avversari NBA“.

Per i freddi numeri, Bol Bol è diventato il primo rookie in 20 anni a chiudere una partita di preseason con almeno 15 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate.

Oggi abbiamo schierato il quintetto più alto di sempre“, spiega Malone sulle sue scelte obbligate “Abbiamo voluto vedere cosa si fosse riuscito a fare soprattutto in difesa, è stato anche divertente. Bol? Altezza e apertura di braccia del genere non si possono insegnare, e non si può insegnare un tocco morbido anche al tiro da tre punti. Lui deve solo migliorare, diventare più forte. Siamo curiosi di vedere dove potrà arrivare“.

Nel 2018\19, una doppia operazione al piede sinistro aveva chiuso anzitempo la stagione NCAA a Oregon di Bol Bol, che al draft NBA 2019 era “caduto” al secondo giro e fino alla scelta numero 44 dei Nuggets.

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