Ottime notizie per gli Houston Rockets. A poche settimane dalla notizia della positività al Covid-19 di Russell Westbrook, infatti, il giocatore ha raggiunto i compagni di squadra nella bolla di Orlando lunedì scorso, dopo essere risultato negativo al tampone due volte, e ha recentemente svolto il primo allenamento agli ordini di coach Mike D’Antoni.
Protagonista di una stagione più che positiva, soprattutto nella seconda parte di regular season (medie di 31 punti, 7.8 rimbalzi, 5.8 assist e 1.8 recuperi col 52.5% dal campo e il 35.5% da dietro l’arco da gennaio ad oggi), Westbrook è un giocatore fondamentale per i Rockets, soprattutto dopo la svolta tattica di D’Antoni, che lo scorso febbraio ha deciso di passare allo small ball, sacrificando il centro Clint Capela per puntare sull’ala polivalente Robert Covington.
“Non ho mai avuto i sintomi del coronavirus, soltanto un po’ di naso chiuso. Sono rimasto a casa, cercando di essere produttivo. Ovviamente non ho potuto allenarmi in un campo da basket, ma ha cercato il modo di stare attivo il più possibile e non perdere la forma. Comunque non mi preoccupo molto di questo, sono in gran condizione per cui dovrebbe andare tutto bene.”, ha dichiarato Westbrook prima dell’allenamento.
Westbrook carico: ci sarà coi Raptors?
L’MVP della stagione 2016-2017, che quest’anno sta viaggiando a medie di 27.5 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e 1.7 palle rubate col 47.4% al tiro nella sua prima stagione con la maglia degli Houston Rockets, ha inoltre rivelato che avrebbe rischiato di non accorgersi della sua positività al coronavirus: “Sono risultato positivo nel weekend del 4 luglio, ma ero completamente asintomatico. Se non mi fossi sottoposto ai test predisposti dall’NBA, probabilmente non avrei mai saputo di essere positivo.”, le sue parole ai microfoni della nota giornalista Rachel Nichols di ESPN.
Westbrook – il cui brand produrrà maglie con messaggi sociali che i giocatori indosseranno a Orlando – si è dunque allenato coi compagni, anche se è ancora fortemente in dubbio la sua presenza nel primo test amichevole che i Rockets giocheranno nella notte tra sabato e domenica contro i Toronto Raptors. “Qualsiasi cosa decida andrà bene. Credo sia già all’80% della sua forma ideale, conosce il suo corpo. Non parliamo di un atleta normale, Russ è un super atleta. Vedremo che cosa deciderà, insieme allo staff medico.”, ha dichiarato in merito coach D’Antoni, che ha anche fatto sapere che presto si aggregherà al gruppo anche Luc Mbah a Moute, ingaggiato recentemente per sopperire all’assenza di Thabo Sefolosha, che ha dato forfait poco prima della partenza dei suoi per Orlando.
