Situazione salariale e futuro del roster dei Phoenix Suns
Dopo una sconfitta così cocente è difficile non pensare ai soldi spesi e quelli che dovranno essere spesi per mantenere in piedi la baracca. I Phoenix Suns per avere e mantenere tutto questo talento nella loro squadra sono costretti a pagare una tassa da 116 milioni di dollari. La costruzione del Big 3 è costata parecchio e nei prossimi 4 anni, Beal, Booker e Durant sono sotto contratto per la bellezza di quasi mezzo miliardo di dollari (484 milioni). Il monte ingaggi previsto per la prossima stagione è di 209 milioni di dollari, il più alto di tutta la lega. Il margine di movimento, quindi, al netto di mosse clamorose sul mercato, è di fatto pari a zero. Le probabilità di rivedere questo big three e il resto della squadra praticamente intatto sono quindi molto alte, ma per scelta obbligata, il che potrebbe portare anche a situazioni infelici e scomode da tenersi in casa, se pensiamo a giocatori scontenti e con la testa altrove.
Ishbia parlando della sconfitta nella serie contro i Timberwolves è sembrato apparentemente tranquillo:
“Tutti siamo frustrati e delusi”, continua Ishbia. “Credete che io non lo sia? Tutti qui siamo delusi molto più dei tifosi. È sbagliato dire però che tutto sta crollando. Siamo in un’ottima posizione, abbiamo già un’ottima base e la prossima stagione sarà senz’altro migliore. Su 29 GM della lega, 26 scambierebbero la loro squadra con la nostra. Abbiamo abbastanza talento per vincere un campionato.” La verità è che in questo momento i Phoenix Suns sono in bilico su una corda molto sottile, o addirittura già spezzata.