La gara di maggior spicco della notte NBA va in scena a Dallas, tra due squadre reduci da una positiva striscia di vittorie consecutive. I Portland Trail Blazers mantengono il quinto posto nella Western Conference, tra i Phoenix Suns ed i San Antonio Spurs. Il successo ottenuto sui Dallas Mavericks per 118-121 è il sesto nelle ultime otto gare. La squadra di Terry Stotts deve tuttora sopperire alla prolungata assenza di due starter chiave come CJ McCollum e Jusuf Nurkic. Ciò nonostante, sta trovando nuovi protagonisti al cospetto della firma di Damian Lillard. Nell’attuale serie di quattro successi, Gary Trent Jr, Carmelo Anthony ed Enes Kanter sono gli interpreti di maggiore affidabilità. Una meritevole menzione per il secondo, completamente devoto alla piena accettazione del ruolo in uscita dalla panchina. Il suo contributo alle recenti vittorie è di 21.3 punti di media.
La sfida contro i Dallas Mavericks si compone di continui parziali tra le squadre. I Portland Trail Blazers appaiono spesso in controllo delle operazioni. Il parziale di 30-45 nel terzo quarto concede un vantaggio di 12 punti all’ingresso dell’ultimo periodo. I Dallas Mavericks risorgono, ed a 49.5 secondi dal termine, Luka Doncic attira la difesa avversaria in penetrazione e regala a Finney-Smith la tripla del pareggio a quota 116. Il possesso successivo è un remake di una scena vista fin troppe volte. Damian Lillard isolato al centro del campo, esegue un classico step-back che porta avanti i Portland Trail Blazers di tre punti. Seguono due punti rapidi di Luka Doncic, e Carmelo Anthony che dalla rimessa spezza un raddoppio e concede una facile schiacciata a Derrick Jones. Con 6.9 secondi, la stella dei Dallas Mavericks riceve un tiro fin troppo aperto per il pareggio, ma non trova il bersaglio.
Damian Lillard dominante nei momenti topici
Il canestro di Damian Lillard è stato il trentatreesimo in carriera con il quale ha portato la squadra in vantaggio nell’ultimo minuto di gioco. Come riferito da Tim MacMahon di ESPN, dal 2012, anno del suo ingresso nella lega, nessun altro giocatore è stato più prolifico. Inoltre, Damian Lillard è il leader per punti segnati in situazioni clutch, con il 58% dal campo. Ben 7 dei suoi 34 punti finali, conditi da 11 assist e 5 triple, sono arrivati nei 5 minuti conclusivi. Dall’altra parte, Luka Doncic ha fatto registrare ben 90 punti nelle ultime due gare, siglando un nuovo record di franchigia. I suoi 44 punti, 7 rimbalzi e 9 assist sono un segnale di progressivo ritrovamento di un formato MVP che lui stesso ha affermato di non avere finora. Al termine, rimane impressa l’amarezza per il fondamentale tiro che sarebbe valso il pareggio.
“Non conta se avessi fiducia o meno, avrei dovuto segnare quel tiro. Sono molto deluso perché è importante che mostri sicurezza in questi momenti.” L’allenatore dei Portland Trail Blazers ha dichiarato che la difesa non ha funzionato, in quanto l’obiettivo era fermare il gioco con un fallo. Così non è stato, con il pallone finito nelle mani del giocatore più indiziato. “Se avesse nuovamente quel tiro nove volte, lo segnerebbe sempre. È colui che vogliamo se lo prenda, perciò era un’ottima costruzione. Ma il tiro è andato dentro e fuori.” Così Rick Carlisle riconosce che non poteva esistere situazione più favorevole per riprendere le sorti della gara. Anche dal suo canto, ha riportato una mancanza di comunicazione nella strategia difensiva che ha portato alla tripla di Damian Lillard nell’ultimo minuto. La scelta era portare un raddoppio.
Damian Lillard e Luka Doncic sono tra i primi per votazione nel reparto guardie per il prossimo All-Star Game, dietro a Stephen Curry. Per diverse cause, entrambi stanno mantenendo un elevato standard di gioco in termini di prestazioni. I Portland Trail Blazers proseguiranno il viaggio in trasferta ad Oklahoma City. Mentre i Dallas Mavericks resteranno nel proprio mercato per ospitare i Detroit Pistons, e avvicinarsi ancor più alla contesa per un posto nella post-season.