E’ morto all’età di 48 Sekou Smith, giornalista USA e firma storica di NBA.com per cui curava la rubrica Hang Time Blog, podcast e analisi, Smith era ricoverato per Covid, lascia la moglie Heather e tre figlie.
Figura apprezzata e nota nella NBA da oltre 20 anni, Smith è stato ricordato da tanti colleghi e tante squadre e giocatori NBA che sui social hanno diffuso il loro messaggi di cordoglio. Smith aveva seguito la NBA anche nella bolla di Orlando come uno dei pochi giornalisti accreditati nel perimetro di sicurezza nel campus del Walt disney World Resort. “La NBA piange la scomparsa di Sekou Smith, un membro amato della nostra famiglia. Sekou era uno dei giornalisti NBA più apprezzati e un grande amico per tanti nella nostra lega. Per oltre vent’anni Smith ha seguito il gioco, inclusi gli ultimi 11 in cui ha kavorato per Tuner Sports dove ha dimostrato le sue doti di analista TV, conduttore di podcast e scrittore. Il suo amore per il basket era evidente per chi lo ha conosciuto, e si è sempre riflettutto nel suo lavoro“, così il commissioner NBA Adam Silver in un comunicato.
Prima di lavorare per NBA-com e Turner, Smith aveva seguito per anni gli Indiana Pacers e gli Atlanta Hawks come beat writer, per l’Indianapolis Star e per l’Atlanta Journal-Constitution.
“Ho appena appreso la norizia e sono devastato“, così Steve Kerr alenatore dei Golden State Warriors ed ex collega a Turner Sports di Sekou Smith. “E’ un colpo durissimo, la pandemia è stata così dolorosa per tanti di noi, e quando qualcuno che conosci se ne va, e che rispetti e ammiri e che è così giovane, fa davvero male“, così Stan Van Gundy, allenatore dei New Orleans Pelicans ed ex commentatore TV.
Chris Paul, Dwyane Wade, Klay Thompson, Kendrick Perkins, Jamal Crawford, e poi ancora tanti e tanti colleghi hanno detto addio e reso omaggio a Sekou Smith via Twitter.