C’era molta sicurezza sul fatto che gara 4 della serie fra Golden State Warriors e Memphis Grizzlies fosse lo spartiacque della stessa. Memphis, orfana della sua stella e cioè il playmaker Ja Morant, fuori per un infortunio, contro Golden State che fiutava un’occasione molto ghiotta. La partita non ha deluso le attese, con gli Warriors che vincono gara 4 per 101-98 e che ora possono chiudere la serie già a gara 5, in programma giovedì a Memphis.
Grande protagonista della partita è stato Stephen Curry. In una partita dove i Golden State Warriors hanno tirato con il 40% da due punti e appena il 24.3% da tre, è stato proprio il prodotto di Davidson College a prender per mano la squadra nel quarto quarto, segnando ben 32 punti, di cui 18 nel solo quarto quarto dove, si è iniziato a scatenarsi a 9 minuti dalla fine, mandando in confusione la difesa dei Grizzlies, per riportare i suoi Warriors in una partita a un possesso a metà dell’ultimo quarto. Curry ha poi segnato due tiri liberi di fondamentale importanza a 45 secondi dal termine, arrivando anche a metterne altri sei negli ultimi 25 secondi.
Ma la costruzione della vittoria di questa partita nasce nell’intervallo fra primo e secondo tempo. Le due squadre hanno preparato la sfida stando molto attente alla fase difensiva e ciò lo si vede dal parziale di 41-38 dopo il primo tempo. Se la cose andavano molto bene in difesa, molto meno si poteva dire dell’attacco: Golden State ha tirato solo 2 su 20 da 3 punti nel primo tempo dopo aver iniziato 0 su 15. Memphis non era molto meglio, tirando solo 4 su 20 da dietro l’arco nel primo tempo. Altro dato negativo per Golden State sono state le 11 palle perse.
Oltre alla vittoria, c’è un’altra grande notizia per la squadra di Steve Kerr: il centro James Wiseman ha in programma di giocare nella Summer League se non subirà più battute d’arresto nel suo recupero da un infortunio al ginocchio destro, secondo Kerith Burke di NBCS Authentic. Wiseman è stato escluso per la stagione a fine marzo, per via del suo infortunio ma sta continuando a lavorare.