Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors Warriors, troppi problemi in difesa. Kerr: “Non ci siamo”

Warriors, troppi problemi in difesa. Kerr: “Non ci siamo”

di Ercole Guidone
warriors difesa

La stagione dei Golden State Warriors non è iniziata al meglio e, tra i problemi principali, c’è la difesa. Nelle prime quattro partite, sono già arrivate due sconfitte. Ma, il dato più importante, sono i punti concessi dai campioni in carica. Infatti, al momento, sono stati concessi una media di 114.8 punti, che colloca gli Warriors al 22° posto su 30 squadre.

Nelle ultime tre partite, la squadra di Steve Kerr ha concesso 128, 125 e 134 punti. Quest’ultimi nella notte, nella sconfitta contro i Phoenix Suns. “L’impegno per la difesa non c’è”, ha detto Draymond Green nel post partita. “Questo è un qualcosa in cui dobbiamo migliorare. Dobbiamo assolutamente arrivarci. In questo momento siamo una decente squadra offensiva, ma una pessima squadra difensiva. Non mi aspetto che sia così, non deve essere così. Dobbiamo solamente impegnarci.”

Inoltre, nella sfida contro i Phoenix Suns è venuto a galla anche un ulteriore problema: i tiri liberi concessi, contro quelli a favore. Infatti, quando gli Warriors non erano neppure a dieci tiri liberi a favore, i Suns ne avevano tirati già ben venticinque. Al termine della gara, poi, sono stati 37 per Booker e compagni, con 28 realizzati, contro i soli 17 dei Golden State.

Al termine della gara, è intervenuto anche Stephen Curry, il quale ha voluto dire la sua in merito ai problemi difensivi che stanno riscontrando i Golden State Warriors: “Stiamo cercando di uscire maggiormente in transizione, di muovere meglio la palla. Dobbiamo commettere meno falli, ma questo dipende anche dal gioco che esprimiamo.” Il numero 30 ha chiuso la partita con 21 punti, 7 rimbalzi e 8 assist.

Naturalmente, è intervenuto anche l’allenatore degli Warriors, Steve Kerr, che con semplici parole ha racchiuso tutto: “Ci siamo persi”. Ed infatti sembra proprio essere così. Al momento, gli Warriors non sono quella macchina perfetta che tutti conoscono. Ci sono ancora diverse cose da sistemare, come lo stesso Steve Kerr dice: “Abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Non siamo un ‘prodotto’ finito. Non siamo neanche lontanamente vicini a quello che realmente possiamo essere.”

A conferma di questo momento negativo dei Golden State Warriors, c’è anche la prima espulsione in carriera di Klay Thompson. La causa è stata un battibecco a gioco fermo con Devin Booker. Dopo aver ricevuto il primo tecnico, Thompson ha continuato ad urlare all’arbitro che, non ci ha pensato due volte, ad espellerlo. Questo, dunque, conferma che il clima in casa Warriors è abbastanza teso, anche a causa di prestazioni che stentano ad arrivare.

You may also like

Lascia un commento