I Milwaukee Bucks riscattano la sconfitta di settimana scorsa e piegano i New York Knicks vincendo per 99-92.
Protagonisti della notte sono stati John Henson e Giannis Antetokounmpo, autori rispettivamente di 22 e 20 punti (di cui 8 solo nel primo quarto per il greco), che hanno permesso ai Bucks di rimediare al pessimo inizio di campionato e tornare a .500 in classifica.
Per Henson la serata è stata praticamente perfetta: 22 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate non dicono tutto sul suo impatto nel match. Infatti il prodotto di North Carolina ha saputo contribuire anche con una grande prova difensiva e tanta energia in uscita dalla panchina, rimediando alla serata storta di Greg Monroe, sommerso nel duello con Robin Lopez.
Ma la vittoria al Madison Square Garden porta un’altra bella notizia per il coach Jason Kidd. Infatti sta lentamente tornando protagonista Jabari Parker, dopo essere stato lontano dai parquet per oltre 10 mesi. Per la seconda scelta dello scorso draft sono stati 6 i punti realizzati nella notte in 18 minuti di gioco. La stagione per la squadra del Wisconsin dunque ricomincia da qui, con la terza vittoria consecutiva che riporta il record della franchigia in pari e il ritorno di Parker in squadra.
Per New York non basta una nuova bella prestazione di Kristaps Porzingis, sempre più idolo indiscusso dei tifosi. Per il lettone infatti sono stati 14 punti e 13 rimbalzi, oltre ad un’altra poster dunk, questa volta su Greg Monroe che va a far compagnia a Aldridge e Love nella collezione personale del giovane rookie.
Porzingis tuttavia è calato nell’ultimo quarto, dove è sembrato un pò stanco e sottotono rispetto al livello dei primi tre quarti “Ci sono state delle piccole cose che non ho fatto bene e non ci hanno aiutato a finire bene la gara. Mi aspettavo un gioco migliore da me stesso, mi prendo molte responsabilità per come è andata”
I motivi della sconfitta per i Knicks però sono stati legati soprattutto al backcourt, che ad inizio ultimo quarto era ancora a 0 punti segnati, a fronte dei 41 del frontcourt. Per la coppia Calderon-Vujacic sono state molte le cose che non hanno funzionato. In particolare per lo spagnolo infatti sono stati tanti gli errori, soprattutto al tiro in campo aperto: se per l’ex Mavs l’inizio di stagione è stato brutto, questa prestazione è stata qualcosa anche di peggio.
Per Melo invece la serata si è conclusa con 17 punti, anche se rovinati da un ultimo quarto orribile che ne rovina il giudizio sulla sua prova. La star infatti, dopo i primi tre quarti giocati ad un livello eccezionale, ha peccato un pò troppo di egoismo, prendendosi anche tiri evitabilissimi. Uno dei motivi di questo suo appannamento potrebbe essere stato causato dal suo alto minutaggio, superiore ai suoi 30 minuti a partita abituali: dovrà essere coach Fisher bravo a gestirlo per tutto il proseguo della stagione.
Per i Knicks ora il record recita un negativo 2-4, ma bisogna anche riconoscere che l’inizio di calendario non era tra i più semplici, considerando i match contro Spurs, Cavs e Wizards. I tifosi della Grande Mela aspettano ancora la prima gioia casalinga, che manca ormai da 7 mesi, quando Melo e compagni vinsero contro i 76ers per 101-91.
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