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“Triste e in pace” Rudy Fernandez saluta il basket

di Michele Gibin
rudy fernandez

Quella di venerdì 2 agosto è stata una giornata storica per il basket europeo, quella dell’ultima partita in carriera di Rudy Fernandez, campionissimo spagnolo e uno dei più grandi giocatori europei di sempre.

Rudy aveva già chiarito da mesi che le Olimpiadi di Parigi sarebbero state l’ultima fermata della sua carriera, a 39 anni e dopo aver vinto tutto, e più volte, sia in nazionale che con le squadre di club, e aver dimostrato di essere anche un giocatore da NBA. Assieme a Sergio Llull, Rudy Fernandez era l’ultimo rappresentante della Spagna dominatrice del basket mondiale con i fratelli Pau e Marc Gasol, con Ricky Rubio, Juan Carlos Navarro, Sergio Rodriguez, Felipe Reyes, Jose Calderon e Jorge Garbajosa, e con “Don” Sergio Scariolo in panchina.

Rudy Fernandez è stato un tre volte vincitore dell’Eurolega (2015, 2018 e 2023) col suo Real Madrid, ha vinto 7 volte la Liga ACB ed è stato per 3 volte All-Euroleague Team. Con la Spagna ha vinto due mondiali FIBA, nel 2006 e nel 2019, e quattro Eurobasket oltre a 3 medaglie olimpiche. Fernandez era in campo nella mitica finale di Pechino 2008 contro il Redeem Team USA con Kobe Bryant, LeBron James, Dwyane Wade, Carmelo Anthony. Avrebbe segnato 22 punti in 18 minuti in quella partita.

Come Rubio, Garbajosa, Navarro e Sergio Rodriguez, anche Rudy Fernandez si è cimentato con la NBA, in una dimensione diversa rispetto a Pau e Marc Gasol e allo stesso Ricky Rubio ma dimostranto di essere un giocatore di rotazione anche dall’altra parte dell’oceano tra Portland Trail Blazers e Denver Nuggets. Per lui 9.1 punti di media col 36% da tre in 249 partite NBA, prima di tornare a casa sua in Spagna col Real Madrid, dopo i primi successi con la Joventut de Badalona.

L’ultimo atto della carriera di Rudy Fernandez, le Olimpiadi di Parigi 2024, sono state anche una rappresentazione del processo di ricambio del basket spagnolo maschile. Una squadra che ha in Santi Aldama dei Memphis Grrizzlies il talento giovane più affermato, nei fratelli Hernangomez due ex prospetti NBA ormai “datati”, in Usman Garuba un progetto ancora in divenire, e che ha dovuto ricorrere ancora ai vecchietti: Rudy, Llull, Alex Abrines e Lorenzo Brown. La seconda scelta al draft NBA dei San Antonio Spurs Juan Nunez ha saltato le Olimpiadi ed è la grande speranza del basket iberico.

E’ stato un vero privilegio allenare uno come lui” ha detto Sergio Scariolo dopo la partita col Canada “E’ un giocatore da prendere a esempio“.

“Oggi sono felice per quello che abbiamo fatto, abbiamo lottato fino all’ultimo che è l’unica cosa che ho sempre fatto indossando questa maglia” così Rudy FernandezNon ce l’abbiamo fatta ma finisco a testa alta perché ho visto la mia squadra competere, ciò mi rende fiducioso per il futuro, Come sto? Sono in pace ma mi sento anche triste. Ora è tempo di dedicarmi di più alla mia famiglia e questo mi dà pace, la tristezza viene dalle tante esperienze con questa squadra e con i club e per il fatto che da oggi non ci saranno più partite, più tornei. Mi mancherà. Smetto sapendo che ho sempre dato una mano a questa squadra, la Spagna vincerà ancora. Chiaramente, Pau e Marc non ci sono più, Juan Carlos (Navarro, ndr) non c’è più ma i giovani sapranno trovare lo stesso carattere di quella squadra“.

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