Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors I Golden State Warriors non firmeranno Dwight Howard

I Golden State Warriors non firmeranno Dwight Howard

di Andrea Delcuratolo

I Golden State Warriors non firmeranno Dwight Howard. Il dado è tratto sulla baia di San Francisco quindi, col GM Mike Dunleavy che chiude il mercato della squadra allenata da Steve Kerr. Come riportato da Shams Charania, la squadra non aggiungerà nessun giocatore a roster, nonostante si siano visionato diversi profili come Derrick Favors, Stanley Johnson, Juan Toscano-Anderson e Dewayne Dedmon.

Cos’ha spinto i Campioni NBA 2021-2022 a non firmare l’ex Los Angeles Lakers nemmeno per il training camp? Innanzitutto le molte incognite sul fisico del giocatore. I 38 anni non lo rendono più l’esplosivo giocatore che ci siamo abituati a vedere. Oltre al fisico, anche lo stile di gioco di Howard, completamente diverso rispetto a quello giocato da Golden State. Inoltre, la dirigenza di Golden State vuole riservarsi la possibilità di firmare un giocatore durante la stagione, senza dover per forza tagliare qualche nome.

I Warriors vogliono organizzarsi così: Draymond Green, Kevon Looney e Dario Saric faranno parte della rotazione primaria, con Jonathan Kuminga e Andrew Wiggins che a volte usciranno dalla panchina (se Green e Looney siano entrambi titolari, come nella stagione precedente, si torna a parlare di Chris Paul come titolare). Anche Trayce Jackson-Davis fa parte del roster.

Nonostante tutto, Howard tiene aperta la porta NBA. Lui ha sempre dichiarato di voler tornare. Nel frattempo, il quattro volte DPOY sforna continuamente ottime prestazioni con i taiwanesi del Taoyuan Leopards. Howard può rappresentare quindi un usato sicurissimo. Ma per quale squadra? 

 

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