Dopo la conquista del tiolo NBA, ottenuto battendo i Boston Celtics per 4-2 nelle NBA Finals, i Golden State Warriors possono concentrarsi sulla off-season e sulla preparazione alla stagione NBA 2022-2023. Dopo aver acquisito Donte DiVincenzo, guardia tiratrice statunitense ma di origini italiane, gli Warriors si stanno occupando del recupero a pieno regime di James Wiseman, centro chiamato con la seconda scelta assoluta al draft NBA 2020.
Wiseman si è sottoposto ad un intervento chirurgico per riparare un menisco lacerato e ciò ha portato essere messo da parte per un lungo periodo di tempo. Rimanere lontano dal campo per un periodo così lungo ha un impatto importante sulla psiche di ogni giocatore e Wiseman non n’è stato esente. Al suo fianco, per aiutarlo a ritrovare la forma sia fisica che mentale, ci sono stati Shaun Livingston, attuale membro dello staff tecnico e dalla guardia tiratrice degli Atlanta Hawks Dejounte Murray.
Ma chi ha avuto un ruolo centrale nella riabilitazione di Wiseman è stato senza dubbio il 5 volte All-Star Klay Thompson, il quale è rientrato quest’anno dopo 941 giorni di stop dato da un doppio infortunio. Wiseman ha detto che lui e Klay hanno parlato tanto durante la riabilitazione dello stesso Thompson. Wiseman ha infatti parlato al podcast Dubs Talk dicendo: “Alcuni giorni non sono stati buoni, ma alcuni giorni sono stati fantastici e ha semplicemente approfittato di ogni momento. Quindi, mentre stavo attraversando il mio processo di riabilitazione, ho imparato molto da lui e ciò mi ha aiutato mia riabilitazione”.
Tutti si aspettano di rivedere Wiseman al 100% della forma, anche il proprietario della franchigia Joe Lacob si aspetta di rivederlo presto in campo. Certo, un infortunio al menisco incide tanto ma Wiseman ha dalla sua l’età e uno staff tecnico di prim’ordine, a partire da Klay Thompson, stella di questa squadra e faro per più giovani.