Gli Warriors e Steve Kerr non sanno bene cosa fare con James Wiseman. Il giovane talento arrivato nella franchigia al draft 2020, non è mai riuscito a trovare grande spazio all’interno delle rotazioni della squadra, complici, ovviamente, anche i tanti infortuni che hanno travagliato i primi anni in NBA del giocatore.
Steve Kerr ha molta stima in Wiseman e continua spesso a ripeterlo. Purtroppo, però, tornare da infortuni seri in una squadra piena di veterani è sempre molto difficile. Riuscire a trovare spazio in una squadra già ampiamente affermata, non è facile per un ragazzo giovane.
“Una delle cose che dico spesso a Wiseman è che mi sento male per lui a causa delle circostanze”, dice lo stesso Steve Kerr che, nella vittoria contro Memphis non ha mai fatto entrare in campo il giocatore. “Ha avuto una dura prova con gli infortuni. Lo hanno fatto arretrare. Nonostante questo, è un giocatore e un ragazzo davvero talentuoso. Gioca, però, in una squadra di veterani e questo tende a penalizzarlo. Se fosse stato scelto da un’altra squadra, sicuramente avrebbe avuto più minuti a disposizione nelle rotazioni. Ma questo è il suo viaggio. Fa parte della sua storia.”
Come dice Steve Kerr, il viaggio di James Wiseman ai Golden State Warriors quasi sicuramente non è stato come il giocatore se lo aspettava. Così facendo, indubbiamente si mettono a rischio le grandi capacità che possiede il giocatore. Spesso Wiseman ha fatto vedere grandi cose, ma sempre in maniera sporadica. Sia per via dei tanti infortuni e sia per il poco spazio che trova all’interno delle rotazioni.
Ciò nonostante, Steve Kerr si dice entusiasta di poter allenare un giovane talentuoso come Wiseman: “Come ho detto già tante volte, sono un suo grande fan. Non sappiamo come andrà a finire, ma spero di poterlo allenare ancora per un po’. Spero per lui che possa crescere qui con noi ed avere più opportunità man mano che andiamo avanti.”