Finalmente ci siamo! Sweet 16 in arrivo, nelle giornate di giovedì e venerdì. Perciò torneo NCAA che entra nel suo vivo.
Kansas Jayhawks v Purdue Boilermakers
C’è lo aspettavamo! Kansas contro Purdue era la sweet 16 che tutti gli analyst avevano previsto. Troppo forti le due squadre rispetto alle rivali della loro conference, e infatti tutti i potenziali upset sono morti immediatamente.
Kansas
Kansas arriva dall’ottima vittoria contro Michigan State, che poteva essere un’ avversaria scomoda per chiunque, ma i Jayhawks l’hanno fatta sembrare ordinaria amministrazione. Soprattutto quando ad inizio secondo tempo, gli Spartans sono tornati sotto, la gestione è stata fenomenale. Che è sorprendente per dei ragazzi così giovani. Josh Jackson ha guidato la truppa con 23 punti, seguito da Graham (18) e Mason III(20). Il supporting cast è stato come al solito di primissimo livello, e il punteggio finale è stato un rotondo 90-70.
Purdue
I Boilermakers avevano sulla carta un qualcosa di più ostico: gli Iowa State Cyclones. La partita sembrava andare sui binari preferiti da Purdue, con una leadership di 19 punti. Poi però Iowa, mettendo in pratica il proprio soprannome, ovvero Cyclones, è tornata sotto con una rimonta furiosa. Gli uomini di Matt Painter alla fine della fiera, sono riusciti a tornare davanti grazie al loro miglior uomo: Caleb Swanigan. Il giocatore dell’anno della BIG TEN, si è messo in testa a comandare e i suoi 20, con 12 rimbalzi, aiutati dai 21 con 10 rebs di Edwards e dai 14 del sesto uomo Isaac Haas, hanno contribuito a far raggiungere a coach Painter la prima SWEET16 in 7 anni.
Come potete vedere qua. L’attacco di Purdue, passa molto da Swanigan…
The Game
Kansas deve preoccuparsi di sè stessa. Le percentuali dovranno lievemente fermentare, soprattutto quelle da dietro l’arco. Contro Michigan c’è stato un deludente 8su20. Deludente perchè in regular season, i Jayhawks ci avevano preparato a ben altra musica. Sintomatico di queste basse percentuali, è l’andamento di Frank Mason da dietro l’arco. 47% in stagione e non ancora una tripla in questa #Madness. La chiave però sarà Landen Lucas. Un giocatore praticamente identico a Tristan Thompson. Un lavoratore instancabile, che va fortissimo a rimbalzo e che dovrà fronteggiare Swanigan.
Swanigan: “ci penso io raga”
Come analizzato sopra, il duello Lucas-Swanigan sarà la chiave. L’attacco di Purdue passa praticamente nel 60% delle volte a lui, e nelle situazioni disperate, è quasi un 90%. Anestetizzarlo o non saperlo controllare, darà indicazioni molto nette alla partita. Vince Edwards gli darà una mano, soprattutto con la sua capacità di segnare anche da fuori. La panchina di Purdue dovrà essere all’altezza di quella dei Jayhawks, per aiutare il quintetto nelle segnature.
Ovvio però, che i se piccoletti di Kansas (Mason+Graham), tengono il ritmo di queste prime 2, per i Boilermakers sarà durissima provare a stargli dietro.
Must Watch
Fissatevi su Landen Lucas. Il giocatore che ogni allenatore vorrebbe. Difesa+rimbalzi, attacco con movimenti più che discreti, intensità pazzesca e non è un mangia palloni per i realizzatori, sapendo di non esserlo. E’ un Tristan Thompson a livello collegiale.